Fuga dal centro commerciale: vanno a vivere sui monti con figli e animali

Lunedì 28 Novembre 2016 di Paola Treppo
La famiglia di Lea e le Farcadizze
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FAEDIS (Udine) - Hanno lavorato entrambi nel settore della ristorazione, in un centro commerciale. Poi la scelta di andare a vivere in montagna, nella zona delle Farcadizze, sopra Faedis, la vasta area verde che si staglia tra Bocchette Sant’Antonio e il confine con la Slovenia. È una giovane coppia con due bambini piccoli. Lei, 33 anni, Leandra Terrasi, nata in Sicilia, originaria di Ragusa, si è spostata in Friuli con la famiglia che era solo una bambina. Poi ha vissuto a Basiliano, Reana e Nimis. Il marito, 41 anni, si chiama Gianluca Bearzi ed è nato in Germania.

«Nel 2012 abbiamo comprato una casa qui, in questa zona, e ci siamo venuti a vivere stabilmente - spiega Lea -; il posto ci è piaciuto subito tantissimo e abbiamo continuato con le nostre occupazioni vicino a Udine, perché infondo il capoluogo sembra molto lontano dalle Farcadizze ma non lo è affatto; raggiungevamo il posto di lavoro in 40 minuti, anche in inverno. Ma la nostra idea, in particolare il mio sogno, era quello di avviare un’attività qui, in montagna, per vivere in mezzo alla natura». L’occasione arriva, abbastanza inaspettata, nel marzo scorso quando il “fondatore” e storico gestore dell’agriturismoDa Zaro”, Toni, cede l’attività, dopo tanto tempo. «Abbiamo deciso di accettare la sfida e abbiamo cambiato vita - racconta Leandra -. Io avevo già fatto una lunga esperienza in Francia nelle fattorie e so fare il formaggio. Adesso faccio la casara e mio marito si occupa degli animali, che sono tanti, insieme a Toni, che è rimasto con noi, e con una delle sue figlie, che ci aiuta nel locale, con i clienti». La famiglia si occupa di mucche, capre, pecore, dell’asinello, dei cavalli, dei maialini neri e degli animali da cortile; per i cervi resta l’esperienza importante di Toni, che continua a vivere lì. Oltre a fare la casara, Lea è anche cuoca e lavora ai fornelli, sia a casa, per la sua famiglia, che in agriturismo.

«Il lavoro non manca ma qui stiamo benissimo; è la dimensione e l’ambiente in cui vogliamo far crescere i nostri figli.

Sono Elia e Samuele, e hanno 3 e 5 anni. Elia ama moltissimo stare accanto al padre mentre lavora con gli animali; anche se è ancora molto piccolo si vede già come sia fortemente attaccato a questi luoghi. Anche Samuele è felice di stare qui ma preferisce fare un altro genere di attività. Abbiamo tante idee, tanti progetti in mente, ma andiamo avanti facendo un passo alla volta».

Ultimo aggiornamento: 29 Novembre, 12:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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