MOGGIO UDINESE e BARCIS - Due interventi hanno tenuto impegnate le squadre di soccorso del Cnsas Fvg ieri pomeriggio di venerdì 2 giugno. Il primo tra Moggio e Chiusaforte lungo la forra del Rio Simon a quota di 990 metri. La chiamata è arrivata alla stazione del Cnsas di Moggio intorno alle 13.30 tramite il numero unico 112 da tre ragazzi polacchi impegnati lungo il percorso di calata nella forra. Uno di questi, una ragazza, M.B., 36 anni, è caduta per 12 metri riportando la frattura di un braccio e traumi non gravi a torace e bacino mentre effettuava la calata lungo la seconda cascata.
A causare la caduta è stato un errore nella manovra di calata, come lei stessa ha raccontato ai soccorritori. Questi ultimi, tre uomini, assieme al medico, sono stati calati sul posto con l'elicottero della Centrale operativa di Udine del 118 con due verricellate: prima medico etecnico elicotterista e poi tecnico di forra e tecnico della Guardia di finanza del Sagf.
La ragazza è stata stabilizzata e issata a bordo per poi essere affidata all'ambulanza pronta in piazzola a Chiusaforte. I suoi compagni hanno preferito proseguire l'escursione, ma sono rimasti in contatto telefonico con i soccorritori. La forra del Rio Simon è molto conosciuta e frequentata da appassionati che provengono da tutta Europa e richiede minimo quattro ore di percorrenza. L'imbocco si raggiunge tramite sentiero e va rigorosamente percorsa con attrezzatura alpinistica e tecniche adeguate.
A Barcis
Il secondo intervento, nelle stesse ore, nel comune di Barcis. Una donna di Maniago di 36 anni, E.C., è scivolata procurandosi una sospetta frattura alla caviglia in un tratto di sentiero poco sotto la strada che scende da Piancavallo a una quota di circa 1100 metri. Ha perso aderenza sui sassi ricoperti di muschio di un torrente. I tecnici del Cnsas di Maniago, sette uomini, l'hanno raggiunta e imbarellata per trasportarla prima fino alla strada, anche con l'ausilio di corde di sicurezza, dato il terreno sdrucciolevole, poi all'ambulanza che attendeva poco lontano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA A causare la caduta è stato un errore nella manovra di calata, come lei stessa ha raccontato ai soccorritori. Questi ultimi, tre uomini, assieme al medico, sono stati calati sul posto con l'elicottero della Centrale operativa di Udine del 118 con due verricellate: prima medico etecnico elicotterista e poi tecnico di forra e tecnico della Guardia di finanza del Sagf.
La ragazza è stata stabilizzata e issata a bordo per poi essere affidata all'ambulanza pronta in piazzola a Chiusaforte. I suoi compagni hanno preferito proseguire l'escursione, ma sono rimasti in contatto telefonico con i soccorritori. La forra del Rio Simon è molto conosciuta e frequentata da appassionati che provengono da tutta Europa e richiede minimo quattro ore di percorrenza. L'imbocco si raggiunge tramite sentiero e va rigorosamente percorsa con attrezzatura alpinistica e tecniche adeguate.
A Barcis
Il secondo intervento, nelle stesse ore, nel comune di Barcis. Una donna di Maniago di 36 anni, E.C., è scivolata procurandosi una sospetta frattura alla caviglia in un tratto di sentiero poco sotto la strada che scende da Piancavallo a una quota di circa 1100 metri. Ha perso aderenza sui sassi ricoperti di muschio di un torrente. I tecnici del Cnsas di Maniago, sette uomini, l'hanno raggiunta e imbarellata per trasportarla prima fino alla strada, anche con l'ausilio di corde di sicurezza, dato il terreno sdrucciolevole, poi all'ambulanza che attendeva poco lontano.
