Cade in grotta: speleologo ferito e prigioniero a 200 metri di profondità

Sabato 4 Agosto 2018 di Paola Treppo
Cade in grotta: speleologo ferito e prigioniero a 200 metri di profondità

ALTO FRIULI (Udine) - Uno speleologo triiestino, S.G., ha subito un infortunio in una grotta in esplorazione sotto la cima del Monte Canin a quota 2200 metri, in Alto Friuli. L’allarme è arrivato intorno alle 16 di oggi, sabato 4 agosto. L’uomo è caduto per una ventina di metri e ha subito un trauma cranico. Si trova a circa 200 metri di profondità.

Il Soccorso Speleologico sì è attivato subito e sul posto è arrivato l’elicottero della Protezione civile Fvg e anche una squadra disostruzioni: l’ingresso alla grotta, infatti, presenta alcune strettoie. Si sta anche portando sul posto il medico specializzato nei soccorsi in grotta. 

Proseguono nella notte  le operazioni di soccorso nelle viscere del del Monte Canin, nelle Alpi Giulie.

Il Soccorso Alpino e Speleologico è al lavoro con la squadra dei sanitari composta dal medico specializzato speleologo - prelevato in Slovenia con l’elicottero della Protezione Civile - e da un infermiere che sono entrati nella grotta e si spera che siano già riusciti a raggiungere il ferito. Nel frattempo la squadra alpina del CNSAS FVG ha liberato dall’esterno un secondo varco d’ingresso, che era ostruito dal ghiaccio, per avere una eventuale seconda possibilità di passaggio.

 Dall’Umbria è in arrivo a Ronchi dei Legionari una squadra specializzata di disostruttori, che verrà caricata poi sull’elicottero dell’Esercito, l’unico velivolo che è abilitato al volo notturno.

Al momento non è dato conoscere le condizioni del ferito perché non è ancora stato possibile comunicare con le persone all'interno della grotta.

 
 

Ultimo aggiornamento: 5 Agosto, 09:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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