UDINE - È un cittadino marocchino, 37 anni, residente in città, da maggio in carcere per una vicenda di stupefacenti, il primo detenuto della provincia di Udine a beneficiare degli effetti del braccialetto elettronico. È proprio grazie a questa apparecchiatura che ieri pomeriggio è uscito dal carcere e ha ottenuto gli arresti domiciliari.
L'apparecchio, uno dei circa 2mila in dotazione per tutta Italia, concessi direttamente da Roma ai detenuti che fanno richiesta secondo le disponibilità del momento, gli è stato allacciato alla caviglia ieri pomeriggio dai poliziotti della Divisione amministrativa della questura di Udine che si sono recati nella sua abitazione insieme a un tecnico della Telecom.
Ultimo aggiornamento: 15:58
L'apparecchio, uno dei circa 2mila in dotazione per tutta Italia, concessi direttamente da Roma ai detenuti che fanno richiesta secondo le disponibilità del momento, gli è stato allacciato alla caviglia ieri pomeriggio dai poliziotti della Divisione amministrativa della questura di Udine che si sono recati nella sua abitazione insieme a un tecnico della Telecom.