Arrestato per droga, va ai domiciliari
grazie al braccialetto elettronico

Mercoledì 3 Settembre 2014
Il braccialetto elettronico
UDINE - È un cittadino marocchino, 37 anni, residente in città, da maggio in carcere per una vicenda di stupefacenti, il primo detenuto della provincia di Udine a beneficiare degli effetti del braccialetto elettronico. È proprio grazie a questa apparecchiatura che ieri pomeriggio è uscito dal carcere e ha ottenuto gli arresti domiciliari.



L'apparecchio, uno dei circa 2mila in dotazione per tutta Italia, concessi direttamente da Roma ai detenuti che fanno richiesta secondo le disponibilità del momento, gli è stato allacciato alla caviglia ieri pomeriggio dai poliziotti della Divisione amministrativa della questura di Udine che si sono recati nella sua abitazione insieme a un tecnico della Telecom.

Ultimo aggiornamento: 15:58

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