REMANZACCO (Udine) - Un ordigno esplosivo rudimentale è stato trovato nella cassetta della posta a casa dell’imprenditore friulano Carlo Tonutti; la sorta di bomba, composta da una bottiglietta riempita di benzina con dei fili elettrici che uscivano dal tappo, collegati a un timer, è stata trovata dalla moglie dell’imprenditore ieri mattina, mercoledì 22 marzo.
La famiglia ha chiamato i carabinieri, intervenuti dopo poco con gli artificieri; non è chiaro se l'ordigno avesse potuto realmente esplodere. Per l’imprenditore si tratta di un grave atto intimidatorio: qualcuno sarebbe contro il rilancio della Tonutti Wolagri di Remenzacco che produce mezzi agricoli e che ha attraversato diverse vicissitudini negli ultimi anni. L’uomo era stato già minacciato in passato con l’invio di una lettera contenente dei proiettili e con lo scoppio di una bomba negli uffici della azienda di Remanzacco; negli ultimi giorni, poi, l’allarme della casa della famiglia Tonutti è scattato più volte ed è stato trovato un animale morto.
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