Hai una moto? Vai a farti benedire da don Michele, il prete centauro

Giovedì 20 Aprile 2017 di Paola Treppo
Don Michele Zanon con la sua moto
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TRICESIMO (Udine) - Hai una moto? Allora puoi andare a farti benedire da don Michele, il prete centauro. Ha 45 anni, don Michele Zanon, e una passione cui non rinuncia, quella delle rombanti due ruote. Celebra la messa, invita i fedeli alla preghiera e poi, in sella alla sua Yamaha Super Ténéré, affronta la strada, senza dimenticare la corona del Rosario e farsi prima il segno della Croce.
 

 


«Mi sono chiesto come potevo fare per tenere uniti i giovani, come aiutarli, e come evitare, in particolare, che si facessero male andando in moto - spiega il sacerdote che è parroco di San Pietro al Natisone, San Leonardo, Pulfero e Stregna, nelle Valli del Natisone -. La prima iniziativa che è nata, allora, è stata quella di fare dei pellegrinaggi sulle due ruote, verso i luoghi della fede, ad Assisi, ad esempio».

«Poi, insieme ai motociclisti, abbiamo deciso di fare la benedizione delle moto, per stare tutti insieme, per pregare e chiedere aiuto al Signore e alla Madonna perché tutti coloro che viaggiano in modo siano protetti. Non vogliamo sentire più brutte notizie di centauri feriti in incidenti, o peggio». Otto anni fa la prima edizione della motobenedizione a Tricesimo, quando don Michele cura la comunità come cappellano.

È subito un successo di adesioni e partecipazioni. «Se vogliamo dare dei numeri pensiamo che nel 2015 eravamo in 700 e lo scorso anno in 1000 - dice il sacerdote -; è diventato un momento di condivisione importante che si è arricchito di eventi collaterali significativi, come la raccolta di fondi da destinare a chi è nella necessità. Per l’edizione 2017 le offerte vengono raccolte per i bambini denutriti del Sudamerica». Info su Fb o al telefonino di Luca 331.3676128.

L’appuntamento è per domenica 23 aprile
L’appuntamento è per domenica 23 aprile, davanti al Santuario di Madonna Missionaria, a Tricesimo, dalle 11, quando inizia la celebrazione della messa all’aperto, in ricordo di tutti i centauri che hanno perso la vita sulla strada. Partecipano anche gli sposi motociclisti e vengono festeggiati i bambini delle coppie di motociclisti che sono nati durante l’anno. Terminata la messa c’è la benedizione delle moto che si sono radunate nel piazzale, intorno alle 11.30.

"Spianare la strada a chi cavalca le nubi"
Il pensiero che ispira la manifestazione di quest’anno è tratta dal salmo 68: “Spianare la strada a Chi cavalca le nubi”. Possono partecipare tutti coloro che possiedono una moto, una vespa, sidecar, scooter, motorini, ape, quad e veicoli simili: «Qualunque mezzo che abbia un manubrio o un motore» spiega Luca Squizzato, che organizza l’evento insieme a don Michele.
 
Alle 13.30 ci si sposta nel piazzale San Giovanni Bosco, in via San Pelagio, sempre a Tricesimo, per una pastasciutta da mangiare in compagnia. Non mancherà la musica, con l’intrattenimento del dj Dendeg. «I proventi della giornata - spiega Luca - saranno tutti devoluti all’opera missionaria delle Suore della Provvidenza di San Luigi Scrosoppi». Solo in caso di pioggia la manifestazione sarà spostata a domenica 7 maggio.

«La motobenedizione è il primo evento di quest’anno - dice don Michele -; su richiesta dei motociclisti, nel corso nel 2017 organizzeremo, infatti, altri pellegrinaggi sulle due ruote, questa volta in Friuli. Sempre per stare tutti insieme e per raccogliere fondi per chi ha bisogno. Il progetto abbiamo voluto chiamarlo Solidar Road. E tutti sono invitati a partecipare». A una delle passate motobenedizioni al Santuario di Madonna Missionaria ha preso parte anche l’arcivescovo di Udine, monsignor Andrea Bruno Mazzocato, poi salito su un sidecar. 

Ultimo aggiornamento: 15:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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