VARMO (Udine) - Rischia di essere colpito dall'estintore lanciatogli contro da un ladro mentre cerca di proteggere il suo bar da una banda di malviventi; è successo nelle prime ore di oggi, lunedì 12 giugno, a Canussio di Varmo, nel pubblico esercizio Bar ai Pini.
«Erano circa le 4 e dieci quando abbiamo sentito scattare l'allarme - dice la moglie del titolare del bar, Marco Beltrame, 44 anni -; mio figlio e mio marito sono scesi subito a vedere cosa era successo e hanno visto delle sagome di persone. Erano ladri. Avevano spaccato, non so con cosa, il vetro di una delle due porte del bar e uno dei malviventi era entrato dentro per rubare».
«Quando mio marito si è avvicinato si è trovato faccia a faccia con uno degli uomini di questa banda che aveva in mano un estintore e che ha azionato facendo una gran nuvola di polvere, vicino alla porta di ingresso della casa dove abitiamo, adiacente il bar. Poi il ladro gli ha lanciato contro l'estintore e solo per poco non l'ha colpito perché mio marito ha avuto la prontezza di buttarsi in mezzo ai cespugli; si è tagliato un po' nella vegetazione ma nulla di grave. Poteva andare peggio».
A quel punto la banda è fuggita, senza rubare nulla. Era composta con ogni probabilità da tre persone: il ladro che è entrato nel bar, quello che si era messo sull'uscio della porta di casa della famiglia Beltrame con l'estintore e un terzo ladro che aspettava in auto. L'estintore non è stato preso dai locali del bar, è stato portato sul posto dai malviventi. La famiglia ha subito chiamato i carabinieri.
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Erano circa le 4 e dieci quando abbiamo sentito scattare l'allarme - dice la moglie del titolare del bar, Marco Beltrame, 44 anni -; mio figlio e mio marito sono scesi subito a vedere cosa era successo e hanno visto delle sagome di persone. Erano ladri. Avevano spaccato, non so con cosa, il vetro di una delle due porte del bar e uno dei malviventi era entrato dentro per rubare».
«Quando mio marito si è avvicinato si è trovato faccia a faccia con uno degli uomini di questa banda che aveva in mano un estintore e che ha azionato facendo una gran nuvola di polvere, vicino alla porta di ingresso della casa dove abitiamo, adiacente il bar. Poi il ladro gli ha lanciato contro l'estintore e solo per poco non l'ha colpito perché mio marito ha avuto la prontezza di buttarsi in mezzo ai cespugli; si è tagliato un po' nella vegetazione ma nulla di grave. Poteva andare peggio».
A quel punto la banda è fuggita, senza rubare nulla. Era composta con ogni probabilità da tre persone: il ladro che è entrato nel bar, quello che si era messo sull'uscio della porta di casa della famiglia Beltrame con l'estintore e un terzo ladro che aspettava in auto. L'estintore non è stato preso dai locali del bar, è stato portato sul posto dai malviventi. La famiglia ha subito chiamato i carabinieri.
