Ventidue tonnellate di banane dall'India per i poveri del Friuli

Mercoledì 5 Dicembre 2018 di Camilla De Mori
Ventidue tonnellate di banane dall'India per i poveri del Friuli
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UDINE - Ventidue tonnellate di banane donate dal Paese in via di sviluppo ai poveri del Paese ricco. «È la solidarietà biunivoca», come la chiama Alberto Cozzi, referente per il Porto di Trieste del progetto Banana4growth. Succede in Friuli, dove quei caschi di frutta, partendo dalla sede del Banco alimentare a Pasian di Prato, raggiungeranno 51mila persone in difficoltà della nostra regione e del Veneto Orientale, dalle mense dei poveri alle associazioni solidali.

Ma quei venti bancali approdati alle porte di Udine sono solo l'ultimo passaggio di un percorso lungo due anni, che ha già fatto vedere i suoi frutti (mai metafora fu più adatta) nel lontano Tamil Nadu: all'origine, infatti, c'è l progetto di cooperazione allo sviluppo, cofinanziato con 90mila euro dalla Regione Fvg (su un totale di 150mila euro), che vede l'Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Orientale come capofila assieme all'ateneo di Udine, all'Università di Tamil Nadu e all'Associazione dei Produttori di banane di quel territorio. Come spiega Cozzi, l'autorità portuale «ha avuto un contributo di 5mila euro e ha investito nel progetto altri 16mila euro. L'ateneo di Udine ha avuto un ruolo importante, nell'analizzare la qualità delle banane prodotte in Tamil Nadu». Il nodo da risolvere era questo, chiarisce: «L'India è il primo produttore di banane, ma non riesce ad esportarle, perché il modo con cui le trasportano, a mano, dal campo ai camion finisce per rovinare il prodotto - sostiene Cozzi -, che quindi non è commercializzabile all'estero. Grazie a questo progetto, è stato sviluppato un prototipo di nastro trasportatore aereo. Così i contadini, invece di buttarsi i caschi sulla schiena e quindi appoggiarli a terra e issarli a mano sul camion, come facevano sinora, adesso appendono le banane al nastro, che le trasporta con cura dal campo al camion, dove arrivano non danneggiate». La sperimentazione ha dato buoni risultati. «Mesi fa abbiamo ricevuto dal Tamil Nadu per via aerea alcune cassette di banane, alcune trasportate alla vecchia maniera e alcune con il nuovo sistema. L'ateneo di Udine le ha analizzate e ha riscontrato che effettivamente la qualità raggiunta con il nuovo metodo di trasporto è migliore». Adesso, è arrivata la prova del nove, perché «per essere commercializzate all'estero in grande quantità, le banane devono arrivare via nave. La prova, con queste 22 tonnellate, arrivate al porto di Trieste dall'India nei giorni scorsi, ha funzionato bene: i primi test fatti dall'Università di Udine hanno dimostrato che le banane arrivate dal Tamil Nadu sono molto buone».

Ma a questo punto restavano venti bancali di banane. «Visto che nessuno voleva buttare via 22 tonnellate - aggiunge Cozzi - di ottima frutta, abbiamo pensato di immetterle in un circuito solidale e il primo ente benefico che ci è venuto in mente è stato il Banco alimentare. Siamo molto contenti che vadano dove c'è bisogno». E il circuito virtuoso così si è chiuso. La speranza dei partner friulani è che il prototipo ora superi la fase sperimentale., come si augura anche il presidente dell'autorità portuale Zeno D'Agostino. «È chiaro - nota Cozzi - che non si cambia tutta l'economia del Tamil Nadu con un nastro trasportatore, ma la speranza è che questa azione possa rafforzarsi, che magari nel Tamil Nadu possano fare un'industrializzazione dei nastri trasportatori cercando ulteriori investimenti, anche privati, per commercializzare all'estero le loro banane. Oggi, infatti, esportano appena l'un per cento del loro prodotto».
Come ha fatto sapere il Banco alimentare, presieduto da Paolo Olivo, le ventidue tonnellate inizieranno subito ad essere distribuite fra tutte le strutture caritative convenzionate, una rete che conta 341 fra enti e sodalizi, 139 dei quali in provincia di Udine. E sarà di sicuro un bel regalo pre-natalizio. 


    
Ultimo aggiornamento: 6 Dicembre, 07:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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