Terza corsia, via libera al lotto da 48 milioni: ecco dove e quando

Giovedì 26 Aprile 2018 di P.T.
Terza corsia, via libera al lotto da 48 milioni: ecco dove e quando
FRIULI e VENETO - Firmato il decreto di autorizzazione all’elaborazione del progetto esecutivo e alla realizzazione dei lavori del secondo sub lotto della terza corsia della autostrada A4, dal nodo di interconnessione fra la A23 e la A4 fino al casello di Palmanova, del quarto lotto Gonars Villesse. Oltre 48 milioni di euro l’importo complessivo dell’opera, di cui 29 milioni e 300mila euro sono riferiti ai lavori.

Indispensabile per adeguare il sistema autostradale
Un ulteriore step è stato così aggiunto al percorso di realizzazione di una delle infrastrutture più importanti per la viabilità autostradale italiana, indispensabile per adeguare il sistema autostradale ai crescenti flussi di traffico soprattutto commerciale. Il progetto e i lavori saranno realizzati dall’associazione temporanea di impresa costituita dalla Cmb Società Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi, dal Consorzio Integra Società Cooperativa e da Cgs Spa che già sta lavorando nel primo sub lotto Gonars e Nodo di Palmanova.

I comuni interessati dai lavori 
I lavori interessano i comuni di Gonars, Bagnaria Arsa e Palmanova; prevedono anche il completo rifacimento dello svincolo e del casello di Palmanova, comprensivo del fabbricato di stazione, il rifacimento di tre sottopassi stradali, due sottopassi ferroviari, tra cui quello riguardante l’importante direttrice Cervignano Udine, e tre attraversamenti idraulici.

L’intervento produrrà un significativo incremento delle prestazioni e della qualità complessive dell’infrastruttura, dal punto di vista viabilistico, strutturale, idraulico, impiantistico, ambientale e di inserimento dell’opera nel territorio.

Barriere fonoassorbenti di ultima generazione
Per quanto riguarda l’ambiente è prevista, come per gli altri lotti, la realizzazione di un sistema di raccolta e trattamento delle acque provenienti dalla piattaforma autostradale per mezzo di canalizzazioni che convogliano i flussi in 8 aree di depurazione dedicate. Sono previste barriere fonoassorbenti di ultima generazione e numerose opere a verde con la messa a dimora di forestazioni, boschi idrofili e fasce arboree. Durante tutta la durata dei lavori, sarà attivo un monitoraggio ambientale eseguito sulla base delle indicazioni fornite dall’Arpa regionale. 
Ultimo aggiornamento: 17:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci