UDINE - In regime di detenzione domiciliare, esce da casa per mangiare una pizza senza informare le forze di polizia un uomo di 63 anni, italiano, residente a Udine, F.A. le sue iniziali, pluripregiudicato; e finisce di nuovo agli arresti.
Con numerosi precedenti per truffa e per altri reati contro il patrimonio, l'uomo ha l'obbligo di restare all'interno della sua abitazione con alcune concessioni: per tre volta alla settimana, per due ore, può uscire, ma lo deve comunicare preventivamente alle forze dell'ordine. Cosa che non ha fatto sabato sera, 14 aprile, quando è stato notato guidare la sua auto sulle strade di Udine.
Informata la Questura, la Squadra volante si è recata per un controllo nel suo domicilio e non ha trovato nessuno. Contattato al telefono, il 63enne si è recato poi autonomamente negli uffici della polizia di Stato dicendo che era andato a mangiare una pizza, che il tempo era volato e che aveva bevuto solo acqua.
Le sue scuse, però, non sono valse a nulla e l'uomo è stato arrestato e ricondotto nella sua casa, in attesa del processo per direttissima che si celebrerà oggi, lunedì 16 aprile; è possibile che il giudice aggravi la misura cautelare e che decida per un suo trasferimento in carcere, anche visti i suoi numerosi precedenti, di inosservanza alle prescrizioni e di evasione. Per raggiungere la pizzeria, peraltro, aveva usato una automobile non coperta dall'assicurazione che aveva guidato senza patente.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Con numerosi precedenti per truffa e per altri reati contro il patrimonio, l'uomo ha l'obbligo di restare all'interno della sua abitazione con alcune concessioni: per tre volta alla settimana, per due ore, può uscire, ma lo deve comunicare preventivamente alle forze dell'ordine. Cosa che non ha fatto sabato sera, 14 aprile, quando è stato notato guidare la sua auto sulle strade di Udine.
Informata la Questura, la Squadra volante si è recata per un controllo nel suo domicilio e non ha trovato nessuno. Contattato al telefono, il 63enne si è recato poi autonomamente negli uffici della polizia di Stato dicendo che era andato a mangiare una pizza, che il tempo era volato e che aveva bevuto solo acqua.
Le sue scuse, però, non sono valse a nulla e l'uomo è stato arrestato e ricondotto nella sua casa, in attesa del processo per direttissima che si celebrerà oggi, lunedì 16 aprile; è possibile che il giudice aggravi la misura cautelare e che decida per un suo trasferimento in carcere, anche visti i suoi numerosi precedenti, di inosservanza alle prescrizioni e di evasione. Per raggiungere la pizzeria, peraltro, aveva usato una automobile non coperta dall'assicurazione che aveva guidato senza patente.