Rubavano abiti da vendere sulle spiagge in estate: presa la banda

Venerdì 6 Aprile 2018 di Paola Treppo
Rubavano abiti da vendere sulle spiagge in estate: presa la banda
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UDINE - Si fingono studenti universitari e si "preparano" per la stagione estiva alleggerendo le profumerie e i negozi di abbigliamento. L'imminente inizio della bella stagione nelle principali località balneari del Friuli e del vicino Veneto deve aver "ispirato", infatti, la mano truffaldina di tre senegalesi che hanno fatto incetta di vestiti e di profumi prelevati dagli scaffali senza poi pagarli alla cassa.

Chi sono 
Si tratta di tre cittadini originari del Senegal, S.P.A. di 21 anni, residente a Mogliano Veneto (Treviso), D.A. di 21 anni, residente a Spinea (Venezia) e D.C.T. di 25 anni, residente a Martellago (Venezia). Tutti e tre "vantano" numerose denunce per ricettazione e vendita di merce con marchi contraffatti sugli arenili del Veneto e di Lignano

I furti
Il trio, nella mattinata di ieri, giovedì 5 aprile, ha approfittato dell'orario di punta e ha raggiunto i negozi della galleria Bardelli di via Canciani a Udine per mettere a segno diversi colpi. Muovendosi in gruppo e sfruttando il momento in cui la commessa del negozio era impegnata a servire altri clienti, i tre hanno arraffato numerose boccette di profumo e abiti estivi di prestigiose marche per poi nasconderli all'interno dei loro zainetti. Gli zainetti, diventati molto voluminosi, non sono passati inosservati alle commesse dei negozi e una di loro ha chiamato i carabinieri.

In mezzo alla folla di studenti
Sul posto è giunta una pattuglia del Radiomobile di Udine, comandato dal maresciallo maggiore Andrea Riolo, ma i tre ragazzi si erano già allontanati. Gli uomini dell'Arma hanno raccolto le descrizioni dei tre senegalesi e si sono messi subito sulle loro tracce cercandoli nei luoghi più affollati del centro cittadino. In poco tempo la loro ricerca ha avuto l'esito sperato: nel parcheggio del polo universitario di via Magret, infatti, i militari hanno individuato i ragazzi, che, appoggiati i loro pesanti zaini su un muretto, stavano riprendendo fiato, confondendosi in mezzo alla folla di studenti universitari.

L'arresto
Alle richieste dei carabinieri dapprima hanno risposto di essere degli studenti stranieri in Italia per svolgere un progetto di scambio culturale ma quando i militari gli hanno chiesto di aprire gli zaini, invece che pesanti libri e dispense sono spuntate le confezioni di profumi di marca e degli abiti estivi femminili. I tre giovani sono stati arrestati per il furto di tutta quella merce del valore di 1700 euro che è stata restituita ai negozi dove era stata rubata.

Giornata di furti 
Quella di ieri è stata una davvero impegnata per le pattuglie dei carabinieri della Compagnia di Udine, comandata dal tenente Ilaria Genoni. Nel pomeriggio, infatti, il Radiomobile, insieme ai colleghi di Udine Est, coordinati dal maresciallo maggiore Andrea Riolo, hanno rintracciato un 43enne di origini albanesi e residente a Tricesimo, che è scappato tra i campi nella località Morena.

L'uomo ha rubato all'interno del negozio Sorelle Ramonda un giubbotto di marca del valore di 700 euro, rompendo le placchette dell'antitaccheggio e indossandolo per oltrepassare le casse. La mossa non è sfuggita al proprietario del negozio che ha chiamato i carabinieri. Capito di essere stato scoperto, il 45 enne ha cercato di fuggire a piedi e durante la corsa ha dovuto gettare per i campi il giubbotto perché lo rallentava nella corsa, probabilmente facendolo sudare troppo. L'uomo è stato denunciato per il furto aggravato. 

Al Città Fiera
Altro intervento presso il centro commerciale Città Fiera, dove i carabinieri della stazione di Martignacco, comandanti dal maresciallo maggiore Edoardo Ciappi, hanno individuato una badante di origini romene che, per comprarsi un trancio di pizza, ha tentato di spendere una banconota da 50 euro che, a seguito dagli accertamenti con le macchinette presenti alle casse, è risultata falsa. La badante, 44 anni, residente in un comune alle porte di Udine, è stata denunciata per spendita di banconota falsa.

Colpi nelle auto
I carabinieri di Martignacco, infine, insieme ai colleghi di Udine Est, poco prima di mezzanotte hanno fermato tre cittadini ucraini, senza fissa dimora, mentre rovistavano all'interno di due auto in un parcheggio a ridosso della tangenziale nord nel territorio del comune di Tavagnacco. I militari li hanno sopresi prima che riuscissero a portar via qualcosa all'interno dell'abitacolo. Tutti e tre gli stranieri sono stati denunciati per il tentativo di furto.
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