UDINE - Era finito in una retata dei carabinieri del Nucleo investigativo di Udine che, nel 2012, aveva portato a 12 arresti e a una cinquantina di denunciati per traffico internazionale di droga tra Belgio, Germania e Italia del Nord. In seno all'indagine di allora, l’operazione “K2009”, il giudice per le indagini preliminari di Trieste aveva emesso nei suoi confronti, il 16 febbraio 2012, un’ordinanza di custodia cautelare, su richiesta della Procura della Repubblica giuliana, Direzione distrettuale antimafia.
Ma lui se l’è filata prima di essere raggiunto dal provvedimento e si è reso irreperibile. Si tratta di Arian Shqau, 38 anni, cittadino abanese già noto alle forze dell’ordine. Per non essere preso, l’uomo è scappato dall’Italia e l’autorità giudiziaria triestina ha attivato immediate ricerche, al tempo, emettendo a carico del trentottenne un mandato d’arresto europeo con l’estensione delle ricerche in campo internazionale. Martedì scorso, 28 marzo, dopo 5 anni di latitanza, Shqau è stato individuato e catturato.
Era riparato in Grecia e ad arrestarlo è stata la polizia ellenica, su attivazione del Nucleo investigativo del Comando provinciale dei carabinieri di Udine.
Accusato di traffico internazionale di droga: preso dopo 5 anni in Grecia
Giovedì 30 Marzo 2017 di Paola Treppo
Il servizio Interpol, che ha coordinato l’attività, seguirà le operazioni di rientro in Italia del cittadino abanese che poi sarà messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
