TRICESIMO - Mentre è intento ad arare il suo campo rinviene una bomba a mano di fabbricazione italiana modello “Sipe”, cioè prodotta dalla “Società italiana prodotti esplodenti” di Milano. L’ordigno, che per fortuna non è deflagrato, era di quelli usati dai soldati del Regio Esercito durante il primo conflitto mondiale. L’ha trovato per caso un agricoltore che ha dato l’allarme facendo intervenire gli artificieri che hanno isolato la zona e rimosso in sicurezza l’ordigno, nella campagne di Tricesimo. Adottata nel 1915, è usata anche nelle battaglie dei primi anni del secondo conflitto; è una delle bombe più famose della Grande Guerra, tanto da essere citata pure da Emilio Lussu nel suo libro di memorie, il capolavoro “Un anno sull’altipiano”.
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