UDINE - Avrebbe potuto morire da sola, in casa, se i vicini non si fossero accorti che da qualche giorno non usciva dal suo appartamento e che la posta non era stata ritirata. Per una 57enne di Udine, che vive in un alloggio all'interno della palazzina dell'Ater, al civico 29 di via Divisone Garibaldi Osoppo, s'è trattato di una disavventura a lieto fine.
Erano le 16 di ieri quando un'amica dirimpettaia ha chiesto aiuto ai carabinieri, per capire se fosse veramente accaduto qualcosa di grave. I militari, insieme ai vigili del fuoco e al personale medico del 118, sono entrati dopo poco nell'appartamento da una finestra rimasta semi aperta, utilizzando un'autoscala: quindi hanno trovato la donna in camera da letto dove era caduta, ferendosi e non riuscendo più ad alzarsi e a chiedere aiuto. Infreddolita, disidratata e affamata, la 57enne è stata trasportata in ospedale.
Ultimo aggiornamento: 12:11
Erano le 16 di ieri quando un'amica dirimpettaia ha chiesto aiuto ai carabinieri, per capire se fosse veramente accaduto qualcosa di grave. I militari, insieme ai vigili del fuoco e al personale medico del 118, sono entrati dopo poco nell'appartamento da una finestra rimasta semi aperta, utilizzando un'autoscala: quindi hanno trovato la donna in camera da letto dove era caduta, ferendosi e non riuscendo più ad alzarsi e a chiedere aiuto. Infreddolita, disidratata e affamata, la 57enne è stata trasportata in ospedale.
