GORIZIA - Anarchico francese violento cerca di fuggire dall'Italia ma viene arrestato in Friuli Venezia Giulia. Lo hanno fermato, ieri, domenica 30 luglio, intorno alle 18, i carabinieri del Norm di Gorizia, I militari avevano notato un camper in via del Carso: al suo interno la proprietaria, una ragazza dell’hinterland milanese residente in provincia di Bologna, e P.G.Y.R., francese di 31 anni. Quest’ultimo, risultava essere stato più volte allontanato dallo Stato con provvedimento del prefetto di Torino, per motivi di sicurezza; aveva il divieto di far ritorno in Italia fino al 2022. Risultava pure destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa lo scorso aprile dal Gip di Torino, per concorso, con altre persone legate ai sodalizi anarchici, in resistenza aggravata a pubblici ufficiali.
Il fatto di Torino
A seguito delle indagini della stazione dei carabinieri di Torino Borgo Dora il 31enne era stato identificato quale uno degli autori di un’aggressione violenta, avvenuta a fine febbraio scorso a Torino, a due auto dei carabinieri che stavano controllando due persone sospettate di danneggiamento alla saracinesca di un negozio in prossimità dell’ex Asilo Principe di Napoli, occupato dagli antagonisti.
Durante questo controllo i carabinieri sono stati circondati da oltre 10 persone, costretti a rifugiarsi in auto e minacciati; l'auto dei militari è stata colpita con vari oggetti contundenti e solo dopo una decina di minuti i carabinieri sono riusciti ad allontanarsi. A seguito delle indagini su questo episodio, il 13 aprile scorso è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere da parte del Gip di Torino nei confronti di 7 persone legati all’area anarchica, tutti tratti in arresto il 4 maggio scorso a eccezione del francese, che non era stato trovato. La sua latitanza è finita ieri e l'uomo è stato portato in carcere a Gorzia.
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A seguito delle indagini della stazione dei carabinieri di Torino Borgo Dora il 31enne era stato identificato quale uno degli autori di un’aggressione violenta, avvenuta a fine febbraio scorso a Torino, a due auto dei carabinieri che stavano controllando due persone sospettate di danneggiamento alla saracinesca di un negozio in prossimità dell’ex Asilo Principe di Napoli, occupato dagli antagonisti.
Durante questo controllo i carabinieri sono stati circondati da oltre 10 persone, costretti a rifugiarsi in auto e minacciati; l'auto dei militari è stata colpita con vari oggetti contundenti e solo dopo una decina di minuti i carabinieri sono riusciti ad allontanarsi. A seguito delle indagini su questo episodio, il 13 aprile scorso è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere da parte del Gip di Torino nei confronti di 7 persone legati all’area anarchica, tutti tratti in arresto il 4 maggio scorso a eccezione del francese, che non era stato trovato. La sua latitanza è finita ieri e l'uomo è stato portato in carcere a Gorzia.
