UDINE - Nuovo caso di «malascuola», questa volta in Friuli Venezia Giulia, a Udine. Sarà il consiglio di classe, che si riunisce oggi, venerdì 4 maggio, in via straordinaria, a decidere le sorti disciplinari di uno studente di seconda superiore che frequenta l'istituto Stringher di Udine.
Il ragazzo è stato denunciato dal suo professore, che è rimasto ferito, con un dito rotto e una contusione alla gamba, dopo un «diverbio» in aula. Secondo il racconto fornito dal professore alla polizia, l'alunno era stato allontanato dall'aula per aver disturbato la lezione.
Rientrato in classe senza permesso, sarebbe stato invitato nuovamente a uscire dall'insegnante che avrebbe simbolicamente spostato la sedia del ragazzo. L'alunno sarebbe caduto a terra e, rialzatosi, si sarebbe rivolto contro l'insegnante, mostrando il pugno senza però sferrarlo.
Indietreggiando per proteggersi, il professore sarebbe scivolato e, nel tentativo di evitare la caduta, si sarebbe fratturato un dito. La polizia ha trasmesso oggi la denuncia e il referto alla Procura dei Minori di Trieste che dovrà disporre eventuali ulteriori accertamenti sull'esatta dinamica dell'accaduto e valutare l'eventuale sussistenza di ipotesi di reato.
Ultimo aggiornamento: 5 Maggio, 08:23
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il ragazzo è stato denunciato dal suo professore, che è rimasto ferito, con un dito rotto e una contusione alla gamba, dopo un «diverbio» in aula. Secondo il racconto fornito dal professore alla polizia, l'alunno era stato allontanato dall'aula per aver disturbato la lezione.
Rientrato in classe senza permesso, sarebbe stato invitato nuovamente a uscire dall'insegnante che avrebbe simbolicamente spostato la sedia del ragazzo. L'alunno sarebbe caduto a terra e, rialzatosi, si sarebbe rivolto contro l'insegnante, mostrando il pugno senza però sferrarlo.
Indietreggiando per proteggersi, il professore sarebbe scivolato e, nel tentativo di evitare la caduta, si sarebbe fratturato un dito. La polizia ha trasmesso oggi la denuncia e il referto alla Procura dei Minori di Trieste che dovrà disporre eventuali ulteriori accertamenti sull'esatta dinamica dell'accaduto e valutare l'eventuale sussistenza di ipotesi di reato.
