Affrontare il Diavolo per evitare di finire risucchiati dalla retrocessione

Sabato 28 Gennaio 2017 di Paola Treppo
L'allenatore dell'Udinese, Delneri
UDINE - Termina finalmente questo gennaio infuocato per l'Udinese, che ha iniziato l'anno solare con un digiuno davvero preoccupante. Domani, domenica 29 gennaio, la squadra friulana è chiamata a mettercela tutta per uscire da questa bolgia infernale: di fronte niente meno che il Diavolo rossonero, il Milan l'ennesima big del campionato con ambizioni scudetto che si presenta al Dacia Arena per racimolare punti davvero importanti per la scalata alla classifica.

I tifosi si aspettano che la loro squadra dia importanti segnali di ripresa; pensano che l'avversario blasonato, e per giunta in ottima forma, possa costituire un ottimo esame per saggiare quali siano le ambizioni di questa squadra che i detrattori ritengono si sia troppo in fretta adagiata in un limbo di una salvezza raggiunta più per i demeriti delle squadre di bassa classifica che per i valori espressi sul campo da gioco. 

Sul rettangolo, dalle 15, a Udine, si contrappongono due dei centrocampi più giovani della serie A, con il pizzico di invidia nel vedere che i gioielli italiani li schiera l'avversario e non la squadra friulana dove ormai da tempo le perle italiane faticano a trovare spazio e vengono spedite nella cadetteria, per "farsi le ossa" e maturare il calcio. Al momento, il carattere lo sta dimostrando il condottiero, mister Delneri che non ha esitato a modificare il canovaccio di gioco per dare più equilibrio ai reparti e ora sta pagando anche lui la forma non proprio brillante di alcuni interpreti di primo piano che avevano infiammato le velleità del popolo bianconero nel strepitoso cammino del mese di ottobre e novembre.

Ma questo ormai è passato negli annali della storia del calcio: ora bisogna dimostrare che la squadra ha anche un cuore, che sappia pulsare e trovare delle prestazioni di carattere; il campionato può avere ancora molte sorprese positive per la compagine. Il tifo dei sostenitori non è mai mancato e si spera che domani, con il dodicesimo giocatore non in campo, possa finalmente invertirsi la rotta dei risultati e si cominci a respirare finalmente l'aria paradisiaca della colonna di sinistra della classifica.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci