Accuse archiviate per De Anna, ancora al vaglio la sorte di Panontin

Sabato 15 Aprile 2017
Accuse archiviate per De Anna, ancora al vaglio la sorte di Panontin
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TRIESTE - Accuse archiviate per l'ex assessore alla Cultura e sport ai tempi della giunta Tondo, ora consigliere regionale di Forza Italia, Elio De Anna e per la segretaria particolare dell'attuale assessore agli Enti locali della giunta di centrosinistra Paolo Panontin, Sara Faccio. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trieste ha infatti accolto la richiesta del pubblico ministero Massimo De Bortoli.
Il pordenonese De Anna, difeso dall'avvocato Luca Ponti, era stato indagato per il reato di peculato, falso e truffa, in relazione ad un presunto utilizzo irregolare delle automobili di servizio. L'indagine era nata, sulla scia dell'inchiesta sui rimborsi percepiti dai gruppi consiliari nella passata legislatura, da alcuni accertamenti eseguiti sui fogli di viaggio delle auto blu utilizzate da De Anna, quando era assessore nella giunta di centrodestra, e da Panontin, la cui posizione resta ancora al vaglio del Pm e del giudice assieme a quella dell'autista, il 56enne Fulvio Spitz, a sua volta indagato.
Nei controlli figuravano chilometri percorsi indebitamente: nel caso di De Anna, il monitoraggio effettuato dal 24 marzo al 26 aprile 2013 aveva fatto emergere un eccesso di 89 ore e 31 minuti e oltre 2mila chilometri percorsi per motivi non istituzionali mentre dal 3 maggio al 23 agosto 2013, con Panontin già assessore, il lavoro in eccesso era stato calcolato in 121 ore e 43 minuti e oltre 3.700 chilometri. Nell'indagine, oltre all'autista di Vivaro, che era stato assegnato prima a De Anna e poi a Panontin per accompagnarli nei loro spostamenti a bordo della Bmw serie 5 di servizio, era stata coinvolta anche la segretaria di Panontin.
Ultimo aggiornamento: 15:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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