TOLMEZZO (Udine) - È emergenza in Carnia per un mega incendio che sta bruciando i boschi sopra Tolmezzo, nella frazione di Fusea, i località Curiedi. Le prime lingue di fuoco si sono levate intorno alle 18 di oggi, martedì 27 dicembre. Decina e decine le chiamate al centralino della Centrale operativa dei pompieri di Udine. Il fuoco, infatti, molto vasto, è visibile da molti chilometri di distanza, anche dagli automobilisti che transitano lungo l'autostrada A23 Udine-Tarvisio.
Sul posto si sono concentrate in poco tempo numerose squadre dei vigili del fuoco, dei volontari di Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, coordinate dalla Centrale operativa di Pc di Palmanova, e della forestale. Allertati anche i carabinieri e la polizia del commissariato di Tolmezzo, oltre al 118. Il fronte è vasto, le fiamme avanzano molto velocemente anche per il forte vento che ha cominciato a levarsi, insistente, dalla tarda mattinata di oggi. Non si esclude il dolo.
Questa zona della montagna che sta bruciando non è la prima volta che finisce in cenere. L'area non è coperta molto bene dal segnale di telefonia cellulare e le comunicazioni tra le squadre sul posto e le centrali operative non sono facili. Si sa per certo che il rogo è esteso e il buio della sera non aiuta le operazioni di spegnimento e di contenimento. Non sarebbero interessate al momento abitazioni o borgate. Domani mattina si alzerà in volo l'elicottero della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia per il getto di acqua dall'alto; saranno allestite della basi operative con il pescaggio in vasconi; se sarà necessario il velivolo andarà a pescare anche nel fiume Fella o nel lago di Cavazzo. Le previsioni meteo non sono favorevoli: fino a sabato, infatti, non pioverà, in base a quando comunicato dall'osservatorio Osmer Arpa Fvg, anche se le temperature si abbasseranno. La situazione, insomma, non è per niente semplice da risolvere in tempi brevi.
Ultimo aggiornamento: 28 Dicembre, 10:57
© RIPRODUZIONE RISERVATA Sul posto si sono concentrate in poco tempo numerose squadre dei vigili del fuoco, dei volontari di Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, coordinate dalla Centrale operativa di Pc di Palmanova, e della forestale. Allertati anche i carabinieri e la polizia del commissariato di Tolmezzo, oltre al 118. Il fronte è vasto, le fiamme avanzano molto velocemente anche per il forte vento che ha cominciato a levarsi, insistente, dalla tarda mattinata di oggi. Non si esclude il dolo.
Questa zona della montagna che sta bruciando non è la prima volta che finisce in cenere. L'area non è coperta molto bene dal segnale di telefonia cellulare e le comunicazioni tra le squadre sul posto e le centrali operative non sono facili. Si sa per certo che il rogo è esteso e il buio della sera non aiuta le operazioni di spegnimento e di contenimento. Non sarebbero interessate al momento abitazioni o borgate. Domani mattina si alzerà in volo l'elicottero della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia per il getto di acqua dall'alto; saranno allestite della basi operative con il pescaggio in vasconi; se sarà necessario il velivolo andarà a pescare anche nel fiume Fella o nel lago di Cavazzo. Le previsioni meteo non sono favorevoli: fino a sabato, infatti, non pioverà, in base a quando comunicato dall'osservatorio Osmer Arpa Fvg, anche se le temperature si abbasseranno. La situazione, insomma, non è per niente semplice da risolvere in tempi brevi.
