«Vedo nero...»: un malore causa
schianto tra 4 auto e camion

Mercoledì 16 Novembre 2016 di Paola Treppo
Lo schianto tra 4 auto e un camioncino a Tarcento
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TARCENTO e MAGNANO IN RIVIERA (Udine) - Avrebbero potuto restare gravemente feriti o morire i conducenti e i passeggeri di 4 automobili e di un camion rimasti coinvolti in un maxi incidente stradale accaduto nel tardo pomeriggio di oggi, mercoledì 16 novembre, poco prima delle 18, sulla strada regionale 356, tra Tarcento e Magnano in Riviera, al confine tra i due paesi, al chilometro “1”, sul sovrappasso ferroviario che porta dalla statale 13 Pontebbana, in particolare dal bivio “della Casote”, al centro di Tarcento, vicino alla ex fabbrica "Troiani".
 

 

Abbastanza chiara la dinamica del grave schianto: una donna che stava guidando una Toyota e che procedeva in direzione della ss13 ha avuto un improvviso mancamento e non è riuscita a vedere bene la strada; ha invaso la carreggiata opposta dove stava sopraggiungendo un camioncino della Delta Impianti, una ditta di idraulica di Nimis: «L’ho vista venirci addosso e ho sterzato quanto potevo per evitare il frontale, senza andare a finire sull’altra corsia, altrimenti avremmo colliso con violenza». Poi a Toyota, dopo l’impatto laterale con il camion, che aveva il cassone vuoto, si è “incuneata”, non si come, tra il guardrail di sinistra e la fila di automobili che stavano sopraggiungendo dietro al mezzo da lavoro della Delta Impianti, procedendo la sua marcia e andando a sbattere un po' ovunque.

La prima vettura, è stata travolta sulla fiancata e a sua volta, frenando, è stata tamponata dalla macchina che aveva in coda. Quindi la Toyota è andata a schiantarsi frontalmente con una Fiat Punto che stava arrivando dalla Ss13. Un macello. Tanti i danni e tanto spavento per tutti. Scesa dalla Toyota con le sue gambe, la donna si è scusata: «Improvvisamente ho visto nero» ha detto. Sul posto è giunto il personale medico del 118 con un'autoambulanza, una partenza dei vigili del fuoco di Gemona del Friuli e i carabinieri. Nessuno è rimasto ferito in maniera seria nonostante i danni alle auto, la dinamica e il tratto di strada che è molto trafficato. Per tutti, una decina di persone, solo le botte degli airbag che si sono aperti, qualche livido e tanta paura. «Avremmo potuto morire tutti». 

Ultimo aggiornamento: 20:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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