TRIESTE - Sono stati letteralmente colti sul fatto mentre stavano imbrattando i muri di un edificio in Porto Vecchio. L'episodio risale a fine aprile: su segnalazione di un cittadino, gli agenti sono giunti sul posto e nel giro di pochi minuti hanno individuato i due ragazzi, entrambi minorenni, fermi davanti all’entrata di un magazzino. Uno dei due con lo zaino ancora aperto ai suoi piedi e pieno di bombolette di vernice spray: colti letteralmente con le mani nel sacco ed ancora sporche di vernice fresca non hanno potuto fare altro che confessare. All’interno del magazzino gli agenti hanno accertato la presenza di un graffito incompiuto, ancora fresco, sotto al quale vi erano numerose bombolette di vernice spray, ancora appiccicose di vernice. All’esterno dell’edificio, è stata individuata un’altra scritta ancora fresca, dipinta con colori corrispondenti alle bombolette rinvenute nello zaino del ragazzo e compatibili con i colori rinvenuti sulle mani di entrambi i minori che sono stati accompagnati nella Caserma San Sebastiano per l’identificazione e per le incombenze di legge.
Le numerose bombolette sono state sequestrate ed i due ragazzi denunciati a piede libero, in quanto colti in flagranza di reato per imbrattamento aggravato in concorso, per il quale dovranno rispondere dinnanzi al Tribunale per i Minorenni. Entrambi inoltre sono stati sanzionati e dovranno pagare 3mila euro ciascuno. Anche i genitori sono stati convocati in caserma ed informati di quanto accaduto e sulle possibili conseguenze. A finire nel mirino dei writers, stavolta ignoti, è stato anche il bar "Punto Uno" gestito da una famiglia cinese in viale Miramare, poco distante dalla fontana di Barcola. Attorno alle 4 del mattino, i vandali sono entrati in azione e hanno letteralmente coperto di scritte nere, utilizzando bombolette spray, le pareti e le tabelle del locale. La famiglia che abita al piano di sopra avrebbe sentito dei rumori che però non sono stati sufficienti ad allarmarla. Il titolare è intenzionato ad installare nei prossimi giorni le telecamere di videosorveglianza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Le numerose bombolette sono state sequestrate ed i due ragazzi denunciati a piede libero, in quanto colti in flagranza di reato per imbrattamento aggravato in concorso, per il quale dovranno rispondere dinnanzi al Tribunale per i Minorenni. Entrambi inoltre sono stati sanzionati e dovranno pagare 3mila euro ciascuno. Anche i genitori sono stati convocati in caserma ed informati di quanto accaduto e sulle possibili conseguenze. A finire nel mirino dei writers, stavolta ignoti, è stato anche il bar "Punto Uno" gestito da una famiglia cinese in viale Miramare, poco distante dalla fontana di Barcola. Attorno alle 4 del mattino, i vandali sono entrati in azione e hanno letteralmente coperto di scritte nere, utilizzando bombolette spray, le pareti e le tabelle del locale. La famiglia che abita al piano di sopra avrebbe sentito dei rumori che però non sono stati sufficienti ad allarmarla. Il titolare è intenzionato ad installare nei prossimi giorni le telecamere di videosorveglianza.
