Violentatori e pedofili: mozione leghista per la castrazione chimica

Domenica 3 Dicembre 2017 di E.B.
Violentatori e pedofili: mozione leghista per la castrazione chimica
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TRIESTE - Il gruppo comunale della Lega Nord è l'autore di una mozione per la lotta alla violenza sessuale e alla pedofilia che verrà presentata questo mese in Consiglio comunale «perché i reati a sfondo sessuale sono in aumento e le misure che si adottano oggi sia per prevenire che per punire i colpevoli non bastano. Va bene celebrare la giornata contro la violenza sulle donne, ma noi vogliamo di più» ha detto il vicesindaco Pierpaolo Roberti. Con questa mozione, il Carroccio vuole impegnare il sindaco a intervenire presso il Governo e il Parlamento al fine di modificare la vigente normativa a riguardo e renderla più dura per i colpevoli ma anche perché conceda alle amministrazioni comunali più poteri per poter intervenire.

L'auspicio è la creazione di una rete più forte di consapevolezza del problema: «Più del 90% delle violenze vengono subite da donne e i dati si aggirano sui 4mila casi all'anno. È importante intervenire - ha sottolineato l'assessore Serena Tonel - anche in virtù della convenzione di Instambul del 2011, ratificata dal Parlamento italiano nel 2013, che impegna gli stati a creare un quadro giuridico completo per difendere donne e minori da qualsiasi firma di violenza».  Il consigliere Paolo Polidori, capogruppo della Lega in Consiglio comunale, considera queste violenze anche un fatto culturale: «Molte sono perpetrate anche da stranieri che hanno una cultura diversa dalla nostra, bisogna combattere questo fenomeno in tutte le sue forme. Proponiamo la castrazione chimica per i colpevoli di reato di violenza su donne e bambini - dichiara - è un metodo già adottato da vari paesi europei e anche noi dovremmo adeguarci». 
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