Dal centro a Porto Vecchio
sul trenino: anteprima con il ministro

Lunedì 23 Maggio 2016 di Elisabetta Batic
Dal centro a Porto Vecchio sul trenino: anteprima con il ministro

TRIESTE - TramWay. Si chiama così il trenino rosso e giallo che sta scaldando i motori per iniziare a portare residenti e turisti su e giù dalle Rive (Capitaneria di porto) all'interno del Porto Vecchio e da ottobre fino a Barcola. La visita oggi in città del ministro ai Beni Culturali Dario Franceschini è stata l'occasione per un'anteprima in presenza dei vertici della Trieste Trasporti, che gestirà il nuovo collegamento, della presidente della Regione Fvg Debora Serracchiani, del capogruppo alla Camera del Pd Ettore Rosato e del commissario dell'Autorità portuale Zeno D'Agostino.



Franceschini è salito a bordo del convoglio rimesso a nuovo per percorrere un breve tratto: «Stiamo ragionando su un progetto di valorizzazione che riguarda Porto Vecchio e altri luoghi della città che possono essere collegati all'antico scalo» attraverso la «ristrutturazione del materiale rotabile e il museo di Campo Marzio, per collegarlo con un percorso di un treno storico fino alla stazione di Miramare, arrivando nel parco, e al Porto Vecchio come questo treno già farà». Il ministro ha parlato di un «intervento nazionale ed europeo, il recupero di Porto Vecchio non può essere affrontato solo con risorse di Regione e Comune, era il porto degli Asburgo e deve tornare ad esserlo attraverso un progetto nazionale». A tal fine sono già state stanziate risorse per 50 milioni di euro (si partirà con il Museo del Mare).

Prima della tappa in Porto Vecchio, il ministro si è soffermato al Museo ferroviario di Campo Marzio e all'attiguo stabilimento balneare "Pedocin" noto a livello europeo per essere una spiagga con il muro che divide la sezione femminile da quella maschile. Ma il tour di Franceschini è partito in mattinata dal Parco di Miramare dove ha effettuato una breve visita del Castello mentre gli addetti al verde stavano completando la piantumazione dei fiori nelle aiuole antistanti. «Il livello di manutenzione è migliorato - ha riconosciuto - Miramare è stato inserito tra i 10 siti archeologici che avranno un'autonomia contabile, gestionale e amministrativa con un comitato scientifico e un direttore scelto con procedura di selezione internazionale che intendiamo completare entro quest'anno affinchè dal primo gennaio 2017 i nuovi direttori siano in funzione, pubblicheremo un annuncio sull'Economist». Miramare ha chiuso il 2015 con 254.005 visitatori. «Stiamo ragionando sui collegamenti ferroviari - ha aggiunto - e sulla possibilità di avere un collegamento turistico e per i triestini, veloce e attrattivo, un treno storico che vada dalla stazione di Campo Marzio alla fermata di Miramare».
Sull'ingresso a pagamento al parco, il ministro si è limitato a dire: «Ragioneremo assieme a sindaco e Regione».

Ultimo aggiornamento: 17:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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