Stuprata dopo la festa, troppe
incongruenze: studentessa indagata

Sabato 18 Giugno 2016 di E.B.
Stuprata dopo la festa, troppe incongruenze: studentessa indagata
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TRIESTE - Dai Carabinieri arriva la conferma ufficiale: «Sono effettivamente in atto delle verifiche su alcune incongruenze emerse nel corso dell’attività d’indagine». Non è ancora chiara la dinamica di quanto è accaduto alla giovane studentessa universitaria che agli inizi del mese aveva denunciato di essere stata stuprata dall'autista del pulmino che presta servizio di navetta tra la Baia di Sistiana dove si trova la discoteca Cantera e il centro di Trieste. Dal racconto della ragazza emergerebbero troppe contraddizioni tali da non convincere il Pubblico ministero Pietro Montrone che ha deciso di indagarla per calunnia. I punti interrogativi, ancora senza risposta, riguardano i percorsi registrati dal cronotachigrafo e l'assenza di immagini immortalate dalle telecamere. La giovane aveva denunciato di essere stata abusata due volte di ritorno da una festa studentesca.

Ai carabinieri aveva indicato il volto del violentatore con estrema sicurezza:  Mustafa Mahmutovic, bosniaco 38enne, autista del pulmino incriminato. La giovane che l'altra mattina è comparsa davanti al Pm accompagnata dal suo avvocato, Alessandro Tirelli di Torre Annunziata, si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Per l'accusa, il racconto della ragazza presenta troppe discrepanze: dalle verifiche effettuate sul cronotachigrafo è emerso che quella notte la corriera si era mossa solo per trasportare gli studenti dalla Baia a Piazza Oberdan senza effettuare nessuna variazione del tragitto nè alcuna sosta. Il Pm ha chiesto al Gip Luigi Dainotti di revocare il mandato di arresto europeo nei confronti di Mahmutovic. Dopo una settimana di carcere a Capodistria (l'uomo è residente a Sesana in Slovenia), l'autista bosniaco è stato liberato pur restando iscritto nel registro degli indagati. Ulteriori accertamenti sono ora in corso per fare chiarezza sulla versione della giovane, troppo confusionaria su alcuni passaggi. L'ipotesi attualmente al vaglio della magistatura è che possa persino aver indicato l'uomo sbagliato e che quello colpevole, dunque, sia ancora a piede libero.






 



 

 
Ultimo aggiornamento: 16:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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