TRIESTE - Sono 52 le scuole del Friuli Venezia Giulia senza dirigente scolastico e gestite dunque attraverso il sistema della reggenza, che vede un singolo dirigente scolastico occuparsi contemporaneamente di due o tre istituti. Le scuole scoperte in regione sono il 30,4%, contro una media nazionale del 16%. Il dato è stato reso noto oggi dalle organizzazioni sindacali della scuola nel corso di un'audizione organizzata da parte della Sesta Commissione del Consiglio regionale. Cgil, Cisl, Uil e Snals-Confsal parlano in una nota congiunta di «carenza dai caratteri emergenziali, destinata ad aggravarsi nel prossimo anno per effetto dei prevedibili ulteriori pensionamenti, mentre ancora si aspetta l'emanazione dell'attesto concorso». Durante l'audizione i sindacati hanno evidenziato i diversi problemi legati all'applicazione della legge 107, cosiddetta della «Buona scuola», che secondo i rappresentanti sindacali del mondo della scuola ha «mancato i suoi obiettivi non riuscendo a realizzare nel presente anno scolastico un'ordinata ripresa delle attività scolastiche, le quali hanno registrato ritardi e disfunzioni di gran lunga superiori a quelle degli anni scorsi. Con cattedre tuttora vacanti nella primaria e nomine in stand-by nella scuola dell'infanzia, organici Ata ridotti di oltre un terzo in dieci anni e quindi insufficienti a garantire la funzionalità, la pulizia e la sicurezza delle scuole». Una situazione che fa dire ai sindacati che «gli istituti del Friuli Venezia Giulia sono ancora nel caos».
Ultimo aggiornamento: 17:04
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'emergenza: un terzo delle scuole non ha il dirigente scolastico
Mercoledì 22 Febbraio 2017
