TRIESTE - Quindicimila persone scatenate e festanti per l'ultimo concerto italiano degli Iron Maiden, questa sera, in piazza Unità d'Italia, a Trieste, nell'ambito del The book of souls world tour 2016 della band già ascoltata a Roma e Milano. Un pubblico eterogeneo per età e lingua quello che ha affollato la piazza con giovani del Triveneto, ma anche con tantissimi appassionati da Austria, Slovenia, Croazia e Ungheria che non si sono lasciti scappare l'opportunità di ascoltare la band dell'heavy metal a così pochi chilometri di distanza dai rispettivi confini.
E gli Iron Maiden - 90 milioni di dischi venduti in carriera - non hanno tradito le aspettative in una serata resa straordinaria dal bel tempo e dallo scenario naturale rappresentato dalla piazza e dal mare prospiciente. Steve Harris e compagni hanno fatto impazzire i supporter fin dalle prime battute con alcuni brani dal nuovo cd 'The book of souls' che ha ottenuto un formidabile riscontro di pubblico arrivando alla prima posizione in ben 40 paesi del mondo. Poi il concerto è filato via in un crescendo di suoni, luci e volumi, con cori che si alzavano dalla piazza ad accompagnare gli artisti soprattutto nei brani più noti e conosciuti.
Trieste si è quindi confermata non solo una piazza importante per i grandi concerti, ma anche un palcoscenico naturale di grande bellezza dove i giovani e meno giovani possono ascoltare grande musica dal vivo nel cuore stesso della città con parcheggi e altri confort a portata di mano.
Ultimo aggiornamento: 22:09
© RIPRODUZIONE RISERVATA E gli Iron Maiden - 90 milioni di dischi venduti in carriera - non hanno tradito le aspettative in una serata resa straordinaria dal bel tempo e dallo scenario naturale rappresentato dalla piazza e dal mare prospiciente. Steve Harris e compagni hanno fatto impazzire i supporter fin dalle prime battute con alcuni brani dal nuovo cd 'The book of souls' che ha ottenuto un formidabile riscontro di pubblico arrivando alla prima posizione in ben 40 paesi del mondo. Poi il concerto è filato via in un crescendo di suoni, luci e volumi, con cori che si alzavano dalla piazza ad accompagnare gli artisti soprattutto nei brani più noti e conosciuti.
Trieste si è quindi confermata non solo una piazza importante per i grandi concerti, ma anche un palcoscenico naturale di grande bellezza dove i giovani e meno giovani possono ascoltare grande musica dal vivo nel cuore stesso della città con parcheggi e altri confort a portata di mano.
Una scommessa vinta in primis dal comune, ma anche dalla Regione FVG e da Azalea promotion, la società che ha organizzato l'evento destinato ad entrare negli annali della storia musicale non solo del Friuli Venezia Giulia.
