TRIESTE - Fine dei lavori in tempi record e imminente apertura, in tutte le sue funzioni, del mercato del pesce all'ingrosso di Piazzale Legnami. L'intervento di risanamento e riqualificazione, dopo la chiusura repentina dovuta all'ispezione dei Nas, è durato nove giorni. Lunedì faranno ritorno i pescherecci e martedì tutte le attività riprenderanno a pieno ritmo. I lavori hanno riguardato la copertura della pavimentazione del mercato con un materiale resinoso così da consentire una più approfondita e completa sanificazione quotidiana degli ambienti al termine delle operazioni giornaliere di vendita. Sono state sostituite anche tutte le parti - griglie a protezione delle canalette di scarico, lamiere di copertura e piastre zincate - che hanno subito deterioramenti dovuti all'usura e alla corrosione derivante dall'ambiente marino. E' stata inoltre eseguita una approfondita pulizia delle parti retrostanti o sottostanti i frighi e altri apparati, altrimenti difficilmente raggiungibili.
L'assessore Lorenzo Giorgi ha ricordato la grande determinazione e celerità dell'amministrazione che, nell'arco di soli 9 giorni (da giovedì 7 a ieri), grazie alle ditte interpellate che hanno lavorato ininterrottamente, compresi il sabato e la domenica, ha risolto felicemente una situazione che altrimenti avrebbe comportato gravi danni a un vasto numero di persone, dai pescatori, agli operatori del mercato, ai ristoratori, non tralasciando un non indifferente danno d'immagine per l'intera città. Il sindaco Dipiazza, ha rimarcato come siano «ben 100 le famiglie di pescatori che qui lavorano e da qui traggono il pane quotidiano, e innanzitutto a loro è andato il nostro primo pensiero quando abbiamo visto precipitare la situazione». L'intenzione, adesso, è quella di collocare al più presto il mercato del pesce al Molo Zero del Porto Vecchio che conta 2500 metri quadrati, immediatamente connesso al mare e ben protetto grazie alla presenza della Diga Vecchia. Il sindaco intende preparare una lettera con il commissario dell'Autorità portuale Zeno D'Agostino parlando di «regalo ai pescatori e pescivendoli».
