Morte sospetta per morbillo: «Sintomi assenti. Aveva fatto una sola dose di vaccino»

Martedì 6 Novembre 2018 di E.B.
Morte sospetta per morbillo: «Sintomi assenti. Aveva fatto una sola dose di vaccino»
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TRIESTE - «Durante gli accertamenti effettuati è risultato che, della vaccinazione contro il morbillo, era stata eseguita una sola dose vaccinale. I tipici sintomi del morbillo non risultavano essere presenti durante il ricovero. A seguito del peggioramento delle condizioni respiratorie, si è giunti al ricovero presso la Terapia Intensiva Cardiochirurgica e, nel pomeriggio di domenica, dopo ulteriore aggravamento, il paziente è deceduto». Lo precisa in una nota la Direzione aziendale dell'Azienda Integrata Universitaria di Trieste riferendosi al decesso di un giovane 23enne, ricoverato all'Ospedale di Cattinara. E aggiunge: «I casi di morbillo accertati presso ASUITS sono stati 6 di cui 3 degenti e 3 operatori. La Direzione Aziendale, insieme alla Direzione Medica di Presidio, la S.C. Malattie Infettive e la SC. Igiene e Sanità Pubblica, ha immediatamente provveduto a porre in opera tutte le misure atte a contenere la possibile diffusione della malattia. Inoltre, è stata immediatamente costituita una task force con tutti gli esperti del tema, per contenere il fenomeno, programmare le azioni di profilassi necessarie, e per fornire comunicazione degli aggiornamenti; l’équipe si è incontrata quotidianamente e continuerà a riunirsi a cadenza periodica fino al termine del periodo di sorveglianza sanitaria».

«A livello ospedaliero, - si legge ancora nella nota - tutto il personale afferente ai reparti coinvolti (800 operatori appartenenti a vari profili professionali e presenti nei reparti che hanno avuto in cura i pazienti), è stato sottoposto ai controlli dello stato immunitario nei confronti del morbillo. Gli operatori risultati negativi al test (40) sono stati sottoposti a vaccinazione antimorbillo. I circa 20 operatori in cui si è riscontrata solo la presenza della prima dose di vaccino, sono stati allontanati precauzionalmente dal servizio, come da indicazioni del Ministero della Salute, mentre gli operatori che hanno completato il percorso vaccinale hanno continuato a lavorare». A tutti gli operatori sono state rammentate le indicazioni da mettere in atto nei confronti di casi sospetti o accertati di morbillo; identiche informazioni sono state fornite a tutti i parenti e familiari dei pazienti. Inoltre, da quest’anno, in occasione delle visite periodiche di sorveglianza sanitaria sui dipendenti, vengono effettuati, sul personale sanitario, i controlli relativi alla presenza degli anticorpi contro morbillo parotite rosolia e varicella; al momento, in questo ambito, risultano già controllati 1292 dipendenti su 3204; di questi, il 10% è risultato negativo ed è stata loro suggerita l’opportunità di effettuare le vaccinazioni.  Ad oggi non risultano altri nuovi casi di morbillo tra gli operatori, né tra i degenti.
La Direzione Aziendale coglie l’occasione per esprimere la propria vicinanza ai familiari del giovane recentemente scomparso.
 

Ultimo aggiornamento: 15:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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