TRIESTE - Castello e Parco di Miramare diventeranno un museo autonomo. Potrebbe essere questa la svolta per uno dei fiori all'occhiello del capoluogo giuliano da tempo però oggetto di polemiche e discussioni circa il degrado e l'incuria del verde che lo circonda. La notizia appare sulla bacheca Facebook del sindaco Roberto Cosolini: «Tempo fa il Ministro Franceschini mi aveva interpellato chiedendo la mia opinione in merito all'inserimento del sito di Miramare nel gruppo di 10 nuovi musei e parchi archeologici autonomi in ambito nazionale. La mia risposta è stata naturalmente positiva poiché è evidente che ciò rappresenta un forte riconoscimento del valore di questo nostro importante sito, ma sopratutto perché tale novità costituisce quella svolta da tutti molto attesa».
La gestione autonoma del Parco e del Castello «sarà dotata di un programma strategico e di un comitato scientifico adeguati e potrà ora avvalersi di un professionista di alto livello per la sua direzione» fa sapere ancora il primo cittadino che conclude: «Questa è la risposta che aspettavamo (da troppo tempo) per il rilancio di Miramare. Ora possiamo non solo riportare il Parco e il Castello al loro antico splendore ma anche confidare, d’ora in poi, in una gestione più efficiente di tutto il sito».
Si tratta, ha commentato il ministro Franceschini, di «un passo avanti per rafforzare presidi tutela e semplificare rapporto fra cittadini e amministrazione». I direttori dei nuovi musei e parchi archeologici autonomi saranno selezionati con un nuovo bando internazionale, esattamente come è stato per i primi 20 istituti.
Ultimo aggiornamento: 20 Gennaio, 11:04
© RIPRODUZIONE RISERVATA La gestione autonoma del Parco e del Castello «sarà dotata di un programma strategico e di un comitato scientifico adeguati e potrà ora avvalersi di un professionista di alto livello per la sua direzione» fa sapere ancora il primo cittadino che conclude: «Questa è la risposta che aspettavamo (da troppo tempo) per il rilancio di Miramare. Ora possiamo non solo riportare il Parco e il Castello al loro antico splendore ma anche confidare, d’ora in poi, in una gestione più efficiente di tutto il sito».
Si tratta, ha commentato il ministro Franceschini, di «un passo avanti per rafforzare presidi tutela e semplificare rapporto fra cittadini e amministrazione». I direttori dei nuovi musei e parchi archeologici autonomi saranno selezionati con un nuovo bando internazionale, esattamente come è stato per i primi 20 istituti.
