TRIESTE - «Vogliamo una città pulita, vivibile. Vogliamo una città dove ci si possa divertire, ma dove l'inciviltà di pochi non danneggi tutti. È inaccettabile che alcune zone, specie del centro, la notte diventino delle vere e proprie latrine. Per questo ieri, con una mia delibera, unanimemente approvata in giunta, è stata raddoppiata la sanzione per chi urina per strada, elevandola a 500 euro. E non mancheranno i controlli». Con un post su Facebook, il vicesindaco Pierpaolo Roberti lancia una nuova offensiva al degrado mettendo al corrente la cittadinanza sull'ultimo giro di vite che intende imprimere a chi fin'ora non si è fatto alcun problema a fare la pipì per strada, sotto le finestre delle abitazioni in Cavana ad esempio o in altri punti della città, anche centrali. Non sono pochi i giovani sorpresi, anche di recente, a farla dove capita nel cuore della notte. Inizialmente infatti le multe ammontavano a 500 euro ma sono state alleggerite ossia dimezzate (250 euro) nel corso della passata amministrazione comunale guidata da Roberto Cosolini.
Ultimo aggiornamento: 10 Agosto, 12:06
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