Finta contessa viveva a sbafo nelle
suite: sparita senza pagare i conti

Venerdì 29 Aprile 2016
La suite della finta contessa
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TRIESTE - Ha soggiornato negli ultimi anni in svariati hotel e alberghi della città senza pagare i conti.  Dalla suite al dormitorio: si spacciava per contessa di sangue blu. Ancora guai per la triestina Adriana Ricciardi Gaudesi, sparita senza pagare il conto da 14mila euro al Palace Suite tra via Dante e via San Nicolò. I problemi con la giustizia risalgono al febbraio 2011 quando la donna finì nei guai per insolvenza fraudolenta: la polizia l'aveva acciuffata all'hotel "Al viale". In quel caso si trattava di 12mila euro non pagati nei confronti del Savoia Excelsior sulle Rive. La donna si faceva portare i pasti in camera (pesce e vino pregiato) fino ad accumulare una cifra che all'epoca dei fatti aveva sfiorato i duemila euro. Ogni volta la "contessa" cadeva dalle nuvole e si difendeva parlando di equivoci. Per un altro periodo, la donna ha soggiornato al residence "Le Terrazze" accumulando un conto di 3mila e 200 euro. In quell'occasione erano intervenuti i carabinieri su chiamata dell'albergatore.

Adriana Ricciardi è una ex impiegata in pensione di 75 anni: ha sempre raccontato di essere una dama alla ricerca di un alloggio adeguato al suo rango durante la ristrutturazione della propria casa di via di Romagna dalla quale però è stata sfrattata per morosità.  Non è dato sapere dove la "contessa" si trovi ma l'altro giorno in Tribunale, davanti al giudice Francesco Antoni, il caso penale si è chiuso con la rinuncia alla querela per la scomparsa delle chiavi della suite (appropriazione indebita) dove la donna aveva lasciato alcuni effetti personali sparendo nel nulla mentre resta in piedi la causa civile sul conto da 14mila non pagato dopo tre mesi in suite.

 
Ultimo aggiornamento: 30 Aprile, 13:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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