TRIESTE - «Ai cittadini diciamo che mese dopo mese si vedrà la progressione di quanto stiamo facendo, a partire dal rilancio del Porto Vecchio». Parola del sindaco uscente e candidato per il centrosinistra alle comunali del 5 giugno Roberto Cosolini che questa mattina, nello stand del Pd in Piazza della Borsa, affiancato dal capogruppo del partito alla Camera Ettore Rosato ha rivolto una puntura di spillo ad una parte dell'opposizione: «Sento una rabbia sorda per il lavoro che abbiamo svolto in questi anni di crisi per iniziare il cambiamento della città, se ne facciano una ragione». Per il candidato sindaco del centrosinistra la vera sfida sarà quella del ballottaggio del 19 giugno: nelle due settimane che seguiranno il primo turno «saremo in due a confrontarci con gli operatori locali spiegando il perchè delle nostre scelte e non scelte». Cosolini ha anche annunciato la visita in città, domani lunedì 23 maggio, del ministro Dario Franceschini: tra i temi al centro dell'incontro nuovamente Miramare ma anche Campo Marzio. Sulla Ferriera (oggi alle 17 si terrà la manifestazione pubblica con partenza davanti al Tribunale) è stato Rosato ad ammonire: «Stiamo attenti alle parole vuote che si dicono in giro, l'unica strada è quella della riqualificazione e riconversione dell'impianto».
Assessorati alla movida, alle comunità locali con delega all'immigrazione e una task force con l'Università per rilanciare il turismo sono le iniziative proposte in questi ultimi giorni dal candidato sindaco di Startup Trieste Fabio Carini: «Un assessore alle Comunità locali con delega all’Immigrazione sarà la sentinella, ovvero il migliore garante per una Trieste sicura e socialmente consapevole». Il sindaco manterrà le deleghe a Grandi Eventi, Comunicazione, Città Metropolitana e Relazioni Internazionali. Nell’ottica di rinnovamento proposto da Carini, si inserisce l’assessore a Giovani, Movida, Istruzione, Università e Scienza. Per quanto riguarda il turismo, Carini pensa alla task force istituita dal rettore dell'ateneo, Maurizio Fermeglia, che dovrà essere «un punto di riferimento costante per il nuovo assessorato al Turismo del Comune, garantendo afflusso di idee progettuali e contemporanea ricerca di fondi europei per renderle cantierabili”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Assessorati alla movida, alle comunità locali con delega all'immigrazione e una task force con l'Università per rilanciare il turismo sono le iniziative proposte in questi ultimi giorni dal candidato sindaco di Startup Trieste Fabio Carini: «Un assessore alle Comunità locali con delega all’Immigrazione sarà la sentinella, ovvero il migliore garante per una Trieste sicura e socialmente consapevole». Il sindaco manterrà le deleghe a Grandi Eventi, Comunicazione, Città Metropolitana e Relazioni Internazionali. Nell’ottica di rinnovamento proposto da Carini, si inserisce l’assessore a Giovani, Movida, Istruzione, Università e Scienza. Per quanto riguarda il turismo, Carini pensa alla task force istituita dal rettore dell'ateneo, Maurizio Fermeglia, che dovrà essere «un punto di riferimento costante per il nuovo assessorato al Turismo del Comune, garantendo afflusso di idee progettuali e contemporanea ricerca di fondi europei per renderle cantierabili”.
