TRIESTE - Quattordici provvedimenti di arresto, 17 persone denunciate, 51 segnalate alla Prefettura e 3mila dosi di sostanze stupefacenti sequestrate. Questo il bilancio dell'attività condotta dalla Guardia di Finanza durante il primo semestre dell'anno nel centro cittadino. Si è fatta così luce su una rete di soggetti, prevalentemente di etnia medio orientale attivi nell'ambito dello spaccio di droga, soprattutto hashish destinato anche ai giovanissimi triestini.
Grazie ad appostamenti e pedinamenti, i finanzieri hanno monitorato 31 episodi di spaccio arrestando in flagranza 8 persone assieme ad altri 6 provvedimenti di arresto differito. Il corriere dello stupefacente era un afghano che reperiva la sostanza sulla piazza milanese, la droga veniva portata a Trieste attraverso passaggi in auto attraverso un servizio di car poling gestito grazie ad una piattaforma web diffusa a livello internazionale. Si tratta di un caso unico in Italia per dissimulare i propri spostamenti. L'auto è stata monitorata a distanza e poi con l'ausilio dei cani antidroga. L'afghano è stato trovato in possesso di 490 grammi di hashish in 5 panetti custoditi nel borsello.
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