TRIESTE - Il Consiglio di Stato ha bocciato il ricorso presentato da 51 ex consiglieri regionali del Friuli Venezia Giulia contro i tagli ai vitalizi come peraltro sta accadendo anche in Veneto. L'ordinanza è stata depositata in questi giorni e conferma quanto il Tar aveva già dichiarato ossia che la competenza su questa materia spetta non ai giudici amministrativi ma a quelli ordinari. L'effetto è il rigetto dell'istanza presentata dal folto gruppo di ex politici e da alcuni eredi che, assistiti dall'avvocato bellunese ed ex deputato Maurizio Paniz e da altri legali, avevano impugnato la decisione del Tar a loro sfavorevole.
La riduzione dei vitalizi era stata varata dal Consiglio regionale nel 2015 sulla base di una legge che ha previsto tagli, in vigore fino al 30 giugno 2018 (dunque temporanei), che incidono per il 6% dell'assegno mensile lordo fino a 2mila euro (non applicati sotto i 1.500 euro), per il 9% fino ai 4mila, per il 12% fino ai 6mila e per il 15% oltre quest'ultima quota, con una maggiorazione del 50% per coloro che godono già di un vitalizio dal Parlamento o da altri Consigli regionali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA La riduzione dei vitalizi era stata varata dal Consiglio regionale nel 2015 sulla base di una legge che ha previsto tagli, in vigore fino al 30 giugno 2018 (dunque temporanei), che incidono per il 6% dell'assegno mensile lordo fino a 2mila euro (non applicati sotto i 1.500 euro), per il 9% fino ai 4mila, per il 12% fino ai 6mila e per il 15% oltre quest'ultima quota, con una maggiorazione del 50% per coloro che godono già di un vitalizio dal Parlamento o da altri Consigli regionali.
