Profughi in Val Rosandra: 7
stranieri rintracciati dai carabinieri

Martedì 16 Agosto 2016 di E.B.
Profughi in Val Rosandra: 7 stranieri rintracciati dai carabinieri
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SAN DORLIGO DELLA VALLE - Borsoni e sacchi neri abbandonati sulle rive della Rosandra in quell'oasi di pace e natura incontaminata tanto cara ai triestini e poco conosciuta dai turisti. Scarpe e indumenti sparpagliati non sono passati inosservati a chi, qualche giorno fa, si è rifugiato in Val Rosandra in cerca di fresco. Così come l'odore acre che proveniva dagli stessi. Non era mai capitato di imbattersi in una scena simile: un luogo incontaminato che rischia di diventare una discarica a cielo aperto. Proprio nella zona di San Dorligo della Valle, i carabieri, nell'ambito dei controlli di retrovalico, hanno rintracciato sette clandestini di nazionalità afghana e pachistana. E' verosimile che i borsoni siano stati abbandonati dagli stessi o da altri connazionali che sono passati per di lì nelle settimane scorse.

I carabinieri, sempre nel corso del lungo fine settimana di ferragosto, hanno intensificato i controlli che hanno interessato centinaia di persone e mezzi e diversi esercizi pubblici. Nel centro città, con il supporto dei Carabinieri del N.A.S. di Udine e Nucleo Ispettorato del Lavoro di Trieste, sono stati verificati alcuni esercizi e locali da ballo, ai quali sono state contestate irregolarità connesse all’impiego di personale in “nero” e in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro, oltre che violazioni di carattere sanitario. Sono state applicate sanzioni amministrative e penali per un importo complessivo di oltre 13mila euro. In tema di abuso di alcolici, sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria un 30enne triestino per guida in stato di ebbrezza e un 35enne cubano che, ubriaco, infastidiva i passanti in viale XX settembre.
 
 
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