Spese pazze: condanna bis per Piero Tononi, deve restituire 24mila euro

TRIESTE - La 3. Sezione d'Appello della Corte dei Conti ha condannato l'ex consigliere regionale del Pdl Piero Tononi al risarcimento, a favore della Regione Friuli Venezia Giulia, di 24mila euro. Tononi era già stato condannato in primo grado dalla magistratura contabile nell'ambito dell'inchiesta sui rimborsi percepiti nella passata legislatura. Tra le spese contestate, riferite al 2011, risultavano acquisti di telefoni, calzature, in gioiellerie, consumazioni in bar e ristoranti, spese per parcheggi e pernottamenti in alberghi. Nella sentenza viene evidenziata «l'assoluta genericità» mancando «validi elementi di giustificazione» e l'assenza di «un effettivo collegamento tra le spese effettuate e le esigenze di rappresentanza del gruppo consiliare di appartenenza». Manca, si legge ancora «qualsivoglia prova di inerenza all'attività istituzionale del gruppo» per quanto riguarda nel dettaglio il noleggio di un'autovettura, costato 525 euro e per i soggiorni effettuati presso l'Hotel Antico Casale di Vigarano Mainarda (2 pernottamenti per 790 euro) e presso l'agriturismo le Pradine di Mirabello (2 pernottamenti per 190 euro).