TRIESTE - C'è chi a tavola si accontenta di qualche sorso di vino e chi invece è solito riempire il bicchiere fino all'orlo. A decidere il normale consumo di alcol è un gene "controllore" che rende il cervello sensibile ad un ormone secreto dal fegato durante la digestione in momenti di stress, ad esempio dopo l'ingestione di troppi carboidrati o di alcolici. La scoperta, che potrebbe aprire la strada a nuovi farmaci per il trattamento dell'alcolismo, è pubblicata sulla rivista dell'Accademia americana delle scienze dal gruppo internazionale guidato dal King's College di Londra, cui ha partecipato l'Italia, con l'Ospedale Burlo Garofolo e l'Università di Trieste insieme all'istituto San Raffaele di Milano. Il gene legato al consumo di alcol è stato identificato grazie ad un ampio studio su oltre 100mila individui di origine europea, a cui l'Italia ha contribuito con i dati relativi a circa 2mila abitanti della Val Borbera, nell'Appennino tra Liguria e Piemonte.
Ultimo aggiornamento: 2 Dicembre, 10:47
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