Shopping in orario di lavoro. E il cartellino timbrato era un optional

Domenica 6 Maggio 2018 di Alessia Trentin
Shopping in orario di lavoro. E il cartellino timbrato era un optional
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BELLUNO - La sua giornata lavorativa era di 8 ore, ma nel mezzo c'era tanto altro. Un salto in farmacia, uno al negozio all'angolo, qualche compera personale nelle botteghe vicine. Denuncia per truffa aggravata ai danni dello Stato negli uffici della Ragioneria Territoriale di Trieste: la protagonista è bellunese e si chiama Carmela Perrotta 

Teatro della vicenda il capoluogo del Friuli Venezia Giulia, ma la lavoratrice assenteista ha origini bellunesi. La donna, 53enne impiegata negli uffici di via del Teatro Romano, a due passi da piazza Unità, e da anni trapiantata a Trieste, è stata per mesi al centro di un'indagine condotta dalla guardia di finanza. Da telecamere e pedinamenti è emerso un sottobosco fatto di lunghe assenze dal posto di lavoro, pause pranzo allungate: un'attività collaterale a quella lavorativa condotta in ufficio di cui dovrà rispondere davanti alla giustizia. Allungava le pause pranzo, lasciava il posto di lavoro per motivi personali senza timbrare il cartellino, si recava a fare compere o in altri edifici della città quando sarebbe dovuta sedere alla scrivania per ben altre faccende...
 
 
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