Rappresentato alla Scala per 75 volte: grande attesa per il Nabucco

Giovedì 17 Gennaio 2019 di E.B.
Rappresentato alla Scala per 75 volte: grande attesa per il Nabucco
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TRIESTE - In arrivo al Teatro Giuseppe Verdi uno dei titoli più amati e conosciuti dal pubblico: il Nabucco, dramma lirico in quattro parti, su libretto di Temistocle Solera e musica di Giuseppe Verdi. Diretto dal Maestro Concertatore Christopher Franklin - con l'allestimento del Teatro Ponchielli di Cremona, in coproduzione con i Teatri Grande di Brescia e Fraschini di Pavia, e con l'Orchestra e il Coro della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste - andrà in scena domani - venerdì 18 gennaio - con repliche fino al 26. La regia è di Andrea Cigni. Si tratta di una delle opere fra le più rinomate di Giuseppe Verdi, anche per la presenza del celebre ‘Va pensiero’, brano corale emblema della tradizione musicale italiana.

«La genesi di Nabucco (1841) – sottolinea il Maestro Christopher Franklin, che dirige nei maggiori teatri del mondo, in particolare in Italia e in Nord America – “rappresenta un momento importantissimo nella vita del giovane compositore Giuseppe Verdi, una svolta che gli ha permesso di consolidare la sua fama internazionale. Nel primo anno venne rappresentata al Teatro alla Scala per 75 volte e da lì raggiunse i teatri in tutto il mondo. Nel 1843 è stato proprio Donizetti a dirigerne il debutto a Vienna mentre nel 1844 venne rappresentato in cartellone a Corfù per la prima volta con il titolo oggi tradizionale, Nabucco anziché Nabucodonosor». L’opera viene proposta a Trieste (risalgono al 1843 le prime rappresentazioni al Teatro Verdi) in un allestimento luminoso e raffinato, di alto valore evocativo, in cui ogni colore, luce, oggetto e costume non ha solo un valore funzionale e ambientale ma racconta nel profondo le storie umane dei protagonisti. Importante la compagnia di canto fra cui spiccano voci di chiara fama, come il baritono Giovanni Meoni (Nabucco), il soprano Amarilli Nizza (Abigaille) e il basso Nicola Ulivieri (Zaccaria).
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