Polizia locale, nuovo regolamento: in 3 mesi sequestri e sanzioni a raffica

TRIESTE - Nell'arco di tre mesi, a partire dal 2 aprile 2017, sono stati emessi 176 verbali di accertamento per violazioni al nuovo Regolamento della Polizia urbana con relative sanzioni e 113 sequestri comprendenti 17 ombrelli, 1260 braccialetti, 631 libretti, 24 portachiavi, accendini, altra merce varia e denaro per 246 euro. Questi i risultati dell'attività della svolta da quando sono entrate in vigore le nuove regole volute dall'attuale amministrazione comunale di centrodestra. Sanzionate anche le infrazioni a leggi nazionali e regionali con 45 sequestri ad ambulanti (legge sul commercio), 4 sequestri relativi ai requisiti di sicurezza dei giocattoli, 3 sequestri  concernenti l'omologazione dei caschi protettivi e 2 per violazione del regolamento delle arti e mestieri da strada da parte di artisti abusivi «disturbatori della quiete» ha precisato il comandante Sergio Abbate. «Il Regolamento -ha dichiarato il vicesindaco leghista Pierpaolo Roberti - ha già espresso la sua grande efficacia, e posso dire che, già fin d'ora, grazia alla sua pronta applicazione, alcuni specifici fenomeni sono già stati in gran parte eliminati o quanto meno fortemente ridotti.” Una nota di rammarico «si può forse soltanto esprimere per il fatto che il suddetto tipo di interventi e relative sanzioni venga svolto praticamente solo dalla Polizia Locale, mentre sarebbe auspicabile che venisse “adottato” - pur tenendo il massimo conto delle purtroppo note difficoltà di personale e mezzi - anche dalle altre Forze dell'Ordine presenti in città» ha aggiunto. I sequestri, sia di merci che di denaro, sono finalizzati alla confisca. In assenza di ricorsi viene provveduto, con apposita ordinanza, appunto alla confisca e quindi all'acquisizione della proprietà dei beni sequestrati al Comune. Per le merci sequestrate la strada è quella della donazione o, in caso di merci deperibili o non utilizzabili, della loro distruzione. Per il denaro, una volta raggiunta una somma più cospicua e utile a un qualche impiego significativo, la destinazione sarà decisa dalla Giunta Municipale.