TRIESTE - La Polizia locale ha pizzicato sul fatto un 19enne triestino, P.Z. le sue iniziali, mentre stata deturpando la parete di un edificio tinteggiata da poco, responsabile di un altro imbrattamento più ampio nelle vicinanze, in bubble style. E' accaduto l'altra sera: gli investigatori hanno riconosciuto il suo tag - Meseer - ossia una firma/soprannome eseguita alla "mordi e fuggi" per non essere preso. Il giovane, oltre a dover rispondere davanti al Giudice penale di deturpamento, ha ricevuto una sanzione amministrativa di 3mila euro che gli impone anche di risarcire il danno causato. Il ragazzo entra così nell’elenco dei vandali già denunciati e sanzionati dalla Polizia Locale che sta proseguendo incessantemente le indagini per identificare altri casi analoghi.
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