TRIESTE - Era intanto a "pescare" monetine gettate dai turisti nella fontana del Nettuno in Piazza della Borsa. Forse credeva che a Trieste si usa fare come a Roma dove gettare monete nella Fontana di Trevi è un rituale praticato ancora oggi da migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo. Un 69enne è finito nei guai per questo motivo: tra le tante persone che affollavano la piazza alcuni giorni fa, l'uomo, pensando evidentemente di ricavare un prezioso bottino dalla “pesca miracolosa” si era costruito un attrezzo consistente in un’asticella di legno, una specie di canna con incollata ad un’estremità una calamita, efficace quindi solo per le monete ferrose da 1 o 2 euro. Grazie al nuovo Regolamento di Polizia Locale anche questo tipo di comportamento può essere sanzionato: il 69enne dovrà pagare una multa di 200 euro. A salvaguardia e tutela degli spazi ed aree pubbliche, è vietato introdursi nelle fontane ed introdurre sostanze liquide imbrattanti, abbeverare ed introdurre animali, utilizzare o prelevare l’acqua, bagnarsi, estrarre o comunque raccogliere le monete o altri oggetti di valore gettati dai proprietari, in omaggio a tradizioni e consuetudini locali, in quanto tali oggetti devono intendersi acquisiti dal Comune con effetto immediato per essere destinati ad opere di beneficenza.
Ultimo aggiornamento: 13 Maggio, 09:51
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