TRIESTE - «Vuoi della coca?». E' la domanda che un poliziotto si è sentito rivolgere dopo una giornata di lavoro mentre si riposava in un locale nei pressi dell’ufficio. Erano da poco trascorse le 20 e c’era una buona affluenza di persone lungo le vie del centro. Ecco avvicinarsi un uomo, abbigliato con bermuda scuri, magliettina e bandana in testa, che, con accento straniero, ha chiesto al poliziotto informazioni sulla movida triestina e dopo alcuni convenevoli, gli ha chiesto se volesse la droga mostrando delle dosi nascoste all’interno di un accendino di colore rosso. Accertato che la proposta era reale e che non si trattava di uno scherzo, il poliziotto ha declinato l’offerta ma ha continuato a conversare con lo spacciatore mentre avvisava i colleghi che si trovavano ancora in ufficio. In pochi secondi sono giunti sul posto: il giovane è stato identificato in D.K.A., proveniente da Isola in Slovenia. Effettivamente, all’interno dell’accendino rosso che teneva in mano sono state rinvenute 3 dosi di cocaina, pronte alla vendita, mentre in una tasca dei pantaloni 310 euro suddivisi in banconote di diverso taglio. Per lui sono scattate le manette.
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