TRIESTE - Guerra totale alle nutrie. Con ogni mezzo. È quella dichiarata dalla Giunta regionale per limitare i sempre più severi danni provocati da questi roditori alle coltivazioni agricole e ancor più agli argini dei fiumi friulani. Le nutrie sono troppe - argomenta la Regione - a causa dell’adattabilità ambientale, dell’elevato potenziale riproduttivo e della mancanza di competitori naturali sul territorio friulano. Dunque occorre mettere in campo "competitori" umani. Va in tale direzione un disegno di legge presentato ieri alla Giunta Serracchiani dall’assessore Paolo Panontin. In campo non soltanto il Corpo forestale regionale e la Polizia locale (ora aggregata alla Forestale con funzioni specifiche), ma anche gli agenti venatori volontari, le guardie giurate, gli operatori della vigilanza idraulica ma non solo: fanno parte di coloro che possono uccidere le nutrie i proprietari o conduttori dei fondi agricoli, altri soggetti specificamente autorizzati dalla Regione e, naturalmente, i cacciatori in possesso di regolare licenza venatoria...
Ultimo aggiornamento: 13:39
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