Neonata abbandonata, la 16enne: «Non sapevo d'essere incinta»

Lunedì 8 Maggio 2017 di Elisabetta Batic
Il punto del ritrovamento indicato dalla donna che ha avvistato la neonata
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TRIESTE - Svolta nella tragedia di domenica 7 maggio: una ragazza minorenne - poco più che sedicenne - risulta  indagata a Trieste per la morte della piccola neonata, trovata ieri in un giardino condominiale e poi  morta in serata all'ospedale Burlo Garofolo.

La notizia  è stata confermata dalla Questura di Trieste. La ragazzina abiterebbe con la famiglia nello stesso stabile in cui è stato rinvenuto il corpicino. Il ritrovamento in una borsa della spesa da parte dei cani a passeggio nella zona con la padrona. Poi la corsa disperata in ospedale dove la piccola ha resistito fino alle 19.58 quando il cuoricino ha smesso di battere.

La sedicenne triestina è a disposizione della Procura presso il Tribunale dei Minori che l'ha denunciata, in attesa degli accertamenti sul corpicino della neonata. Gli accertamenti puntano a verificare se la giovane abbia agito da sola, o se qualcuno possa averla aiutata nell'abbandono della piccola. La famiglia di provenienza della ragazza non presenterebbe elementi di disagio né problemi sociali.


Non sapeva di essere incinta, la ragazza di 16 anni accusata per la morte della piccola neonata da lei stessa partorita e morta ieri sera nell'ospedale Burlo Garofolo di Trieste. Lo ha detto lei stessa ai sanitari dell'ospedale dove è ricoverata. La ragazza - sempre secondo quanto da lei riferito ai sanitari - ha detto di aver partorito in maniera inconsapevole, da sola, nel bagno di casa nel corso della notte. La giovane ha raccontato di essersi spaventata per quello che era successo e di aver creduto che il neonato fosse morto. Ha così ritenuto di potersi «liberare» del corpo lasciandolo all'aperto, nella zona di verde vicino casa.

Anche i familiari - stando a quanto emerso finora dalle indagini - erano all'oscuro della gravidanza e non avrebbero sentito né grida, né vagiti o lamenti che avrebbero potuto far nascere sospetti su quanto stava accadendo. Solo alla vista delle forze dell'ordine aggirarsi intorno casa e dopo aver appreso del ritrovamento della neonata e aver scoperto alcune tracce di sangue nel bagno, gli stessi i familiari hanno cominciato a mettere alle strette la ragazza che, alla fine, ha raccontato quello che era accaduto.

A quel punto è stata portata al Pronto soccorso.

Ultimo aggiornamento: 22:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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