Lutto tra gli esuli: è morto Lucio Toth, pilastro dell'associazionismo

Venerdì 28 Aprile 2017 di E.B.
Lutto tra gli esuli: è morto Lucio Toth, pilastro dell'associazionismo
TRIESTE - Il mondo degli esuli piange la scomparsa di Lucio Toth, morto a 84 anni. A darne notizia su Facebook è Renzo Codarin, presidente nazionale Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia: «È venuto a mancare un punto di riferimento per il mondo degli Esuli istriani, fiumani e dalmati, nonché un grande intellettuale: nato a Zara il 30 dicembre 1934, è morto stanotte a Roma Lucio Toth, Presidente onorario dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia». Dopo una brillante carriera di Magistrato cassazionista e l’esperienza di Senatore della Repubblica nella X Legislatura, Toth è stato dal Congresso nazionale di Muggia (TS) del 1992 fino alle dimissioni nel 2012 al vertice dell’ANVGD, conducendola con mano sicura ed esperta negli anni in cui le nostre terre d’origine vivevano profondi sconvolgimenti geopolitici. Cattolico liberale e convintamente europeista, fautore del dialogo e del confronto, fu troppo modesto per ammettere il ruolo importantissimo che svolse per l’associazionismo della diaspora adriatica e per i dalmati.

Membro della Commissione storico-culturale italo-slovena che fra il 1993 ed il 2000 elaborò un documento comune sulle relazioni italo-slovene nel 1880-1956, preparato e convinto della bontà della nostra causa, Toth seppe lavorare con le istituzioni in maniera tale da creare i presupposti affinché la Legge istitutiva del Giorno del Ricordo fosse patrimonio condiviso della comunità nazionale.

Il dibattito che intrattenne ad aprile 2009 con il Senatore Milos Budin, autorevole esponente della comunità slovena in Italia, fu invece propedeutico per lo storico Concerto dei Tre Presidenti in Piazza Unità d’Italia a Trieste nel luglio dell’anno dopo. «Seppe così meritarsi - conclude Codarin - la stima ed il rispetto dei suoi interlocutori, i quali compresero la profondità del legame che manteneva con le sue terre d’origine ed apprezzarono il prezioso impegno profuso da questa figura di intellettuale europeo per ricostruire la storia ed il futuro dell’Adriatico orientale: il suo ultimo libro “Storia di Zara. Dalle origini ai giorni nostri” rappresenta l’estremo atto di amore per la sua Dalmazia».

 
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