L'Egitto "nasconde" gli imputati, il processo sul caso Regeni appeso alla pronuncia della Corte Costituzionale

Giovedì 10 Agosto 2023
L'Egitto "nasconde" gli imputati, il processo sul caso Regeni appeso alla pronuncia della Corte Costituzionale

TRIESTE - Una vicenda senza fine quella legata alla morte di Giulio Regeni, il ricercatore italiano sequestrato, torturato e ucciso al Cairo in Egitto nel febbraio del 2016.

La Corte Costituzionale ha fissato per il prossimo 20 settembre la trattazione della questione sollevata dal Tribunale di Roma relativa all'assenza degli imputati, quattro 007 egiziani, imputati nel processo. Si tratta del generale Sabir Tariq, i colonnelli Usham Helmi e Athar Kamel Mohamed Ibrahim, e Magdi Ibrahim Abdelal Sharif, accusati a vario titolo di sequestro di persona pluriaggravato, lesioni aggravate e concorso in omicidio aggravato. La Consulta dovrà esprimersi sulla possibilità di andare avanti con il procedimento e superare la «stasi» processuale pur in assenza di notifiche degli atti ai quattro dovuta anche all'ostruzionismo delle autorità egiziane.

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