False fatture da 500mila euro: nei guai società di reclutamento modelle

Martedì 13 Febbraio 2018
False fatture da 500mila euro: nei guai società di reclutamento modelle
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TRIESTE - Uno stratagemma contabile basato su fatture per operazioni inesistenti, per un importo di quasi 500 mila euro, è stato scoperto dalla Guardia di Finanza di Trieste, nei confronti di una società operante nel settore della ricerca di personale per sfilate di moda e spettacoli. In coordinamento con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trieste è stato eseguito il sequestro di denaro per oltre 230 mila euro su un conto corrente aperto presso una banca del capoluogo giuliano.

Gli approfondimenti delegati dall'autorità giudiziaria triestina al termine delle operazioni di verifica fiscale hanno portato a individuare, tra l'altro, che le ditte individuali che emettevano le false fatture - formalmente operanti in Veneto - di fatto erano prive di sede aziendale e di documenti contabili e fiscali.
Nei confronti degli amministratori sono stati ipotizzati reati tributari per evasione d'imposta relativi agli anni dal 2012 al 2015. Gli oltre 230 mila euro in denaro contante sequestrati sono stati rinvenuti su un conto corrente bancario intestato alla società.
Ultimo aggiornamento: 10:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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