In scena Lucia di Lammermoor

Sabato 24 Marzo 2018 di E.B.
In scena Lucia di Lammermoor
TRIESTE - Sul palcoscenico del teatro lirico Giuseppe Verdi ieri sera  il capolavoro del belcanto Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti per la regia di Giulio Ciabatti e le scene di Pier Paolo Bisleri. A dirigere l'Orchestra e il Coro della Fondazione - quest'ultimo preparato da Francesca Tosi – ci sarà il Maestro Fabrizio Maria Carminati, che torna a Trieste dopo l'inaugurazione della Stagione con Evgenij Onegin di Čajkovskij lo scorso novembre. Lucia di Lammermoor, opera simbolo del repertorio italiano tra le più amate e rappresentate di Donizetti, fin dal suo debutto avvenuto nel 1835 al Teatro di San Carlo di Napoli, narra la vicenda tratta dal romanzo storico di Sir Walter Scott, The Bride of Lammermoor, magistralmente adattata a libretto da Salvatore Cammarano: non è solo un suggestivo capolavoro del belcanto, ma un'opera in cui il virtuosismo vocale diviene uno strumento espressivo di grande efficacia, aprendo la strada alle conquiste drammaturgiche di Verdi, che si alimentano di questa idea. Questa caratteristica stilistica si realizza pienamente nel personaggio della protagonista, le cui colorature spericolate riflettono un rifiuto della realtà che finisce per precipitare nella follia omicida, in una celebre e commovente scena di pazzia che proietta una luce inquietante su tutto lo spartito.

Il regista Giulio Ciabatti ha un legame molto profondo con quest’opera, che affronta per la terza volta, dopo la produzione del 1999, portata anche in tournée in Giappone, e quella del 2011, ripresa in questa stagione. Nella regia di Ciabatti emerge con chiarezza la tragicità del destino segnato di Lucia: «Due famiglie segnate dal lutto, le pietre rimosse di un antico confine, le leggi violate, il sangue da esigere. Edgardo appare nella landa desolata come un Amleto dell’altopiano all’incontro con Ofelia, consapevole che la sua vita sia divisa in due tratti, come due rami spezzati scintillanti di brina. Egli stringe con Lucia una promessa e un istante dopo sono già separati dalla distesa del mare». Lucia sarà interpretata da Aleksandra Kubas-Kruk, soprano di origine polacca. Accanto a lei, nel ruolo di Edgardo, ci sarà Piero Pretti che, per la prima volta a Trieste, è considerato uno dei migliori tenori della scena italiana e internazionale. Nel ruolo di Lord Enrico Ashton, lo spietato e cinico fratello di Lucia, ci sarà il baritono Devid Cecconi.

 
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