Da orfana a soldato: ritorna al
Verdi "La figlia del reggimento"

Giovedì 15 Febbraio 2018 di E.B.
Da orfana a soldato: ritorna al Verdi "La figlia del reggimento"
TRIESTE - La stagione del Teatro Verdi di Trieste prosegue con La fille du régiment (la figlia del reggimento) la popolare opéra-comique di Gaetano Donizetti, che andò in scena per la prima volta a Parigi proprio nel mese di febbraio del 1840. Il sipario si alzerà domani, venerdì 16 febbraio, alle 20.30 per l'allestimento della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, con le scene di Pier Paolo Bisleri. La regista è Sarah Schinasi, mentre sul podio ci sarà Simon Krečič. A guida Orchestra e Coro del Verdi il Maestro Francesca Tosi.  Direttore residente del Teatro Nazionale Sloveno di Maribor, il Maestro Krečič divide la sua attività tra la Slovenia e l’Italia: per la prima volta affronterà a Trieste la partitura di Donizetti. Due gli atti: il primo si apre in Tirolo (in Svizzera nella versione italiana dell'opera). La marchesa di Berckenfield, in viaggio, osserva in un paese di montagna da lontano giungere i nemici francesi. Al villaggio giunge il sergente Sulpice del 21º reggimento francese, con la vivandiera Marie (interpretata da Gladys Rossi e Giuliana Gianfaldoni), allevata dai soldati francesi, diventata una vera soldatessa. Marie rivela a Sulpice di essere innamorata di Tonio (interpretato da Shalva Mukeria e Deniz Leone) un tirolese, mentre i soldati francesi portano con sé proprio Tonio prigioniero.

Viene liberato da Marie che afferma che il ragazzo le ha salvato la vita. Intanto la marchesa, accompagnata dal fido Hortensius, si avvicina a Sulpice per chiedergli di poter tornare al suo castello. Sulpice, improvvisamente, riconosce la donna come moglie del defunto capitano Robert, padre di Marie. Tonio, nel frattempo si è arruolato nell'esercito per poter avvicinare Marie che però deve seguire la madre marchesa. Nel secondo atto, nel castello della marchesa, Marie è destinata, suo malgrado, in moglie al figlio della duchessa di Krakenthorp. Tuttavia Marie ha malinconia del reggimento. Invece di cantare arie sentimentali accompagnata dal clavicembalo continua a cantare inni militari. Marie si ribella e si unisce di nuovo a Sulpice, ferito e ospitato nel castello, e rievoca i bei momenti in cui era al reggimento e quando ha conosciuto Tonio, che sente cantare da fuori del castello. I due si riuniscono e la marchesa, pur avendo promesso in sposa la figlia ad un altro, acconsente a farle sposare Tonio, pur di vederla felice.


 
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